SAN NICOLA LA STRADA. “Se non ce la facciamo da soli allora intervenga l’Esercito”. È quanto hanno chiesto due consiglieri comunali del Movimento Strada Nuova, Eligia Santucci e Raffaele della Peruta.
La proposta di delibera scaturisce dal fatto che a San Nicola la Strada da molti mesi oramai c’è un’emergenza sicurezza. Infatti, i fatti di cronaca delle ultime settimane, con decine e decine di furti e scippi, hanno spinto i due consiglieri della maggioranza che fa capo al sindaco Vito Marotta a presentare una proposta di delibera per chiedere al Prefetto di Caserta Arturo De Felice un'intensificazione delle attività e dei servizi di prevenzione e controllo del territorio attraverso un'azione concertata e coordinata dalle varie forze dell'ordine, compreso l’Esercito, durante il giorno e la notte. A farsi promotore dell'iniziativa sono stati Eligia Santucci e Raffaele della Peruta del Movimento Strada Nuova. “Nelle ultime settimane, soprattutto durante il periodo estivo ma non solo” – hanno spiegato Santucci e della Peruta – “a San Nicola la Strada si sono verificati numerosi e continui episodi di criminalità. Furti e rapine sono all'ordine del giorno ed i cittadini hanno paura. Noi paghiamo purtroppo due fattori. In primis, la massiccia presenza di stranieri sul territorio, molti dei quali senza lavoro, e che sono costretti a compiere queste azioni per poter sopravvivere. Inoltre, il viale Carlo III e' una via di accesso e, soprattutto, di fuga fondamentale per i malfattori, ne e' l'esempio l'ultimo arresto avvenuto proprio martedì scorso (1° settembre 2015, ndr.) di un ragazzo del napoletano che aveva appena compiuto una rapina a San Nicola la Strada. Questi sono segnali che vanno colti e che ci spingono a dover chiedere al prefetto una maggiore attenzione per il nostro territorio. Senza considerare, poi, il problema dei lavavetri che sono una vera piaga. A questo punto, vista la carenza di uomini nelle forze dell'ordine, sarei propenso anche a chiedere di poter utilizzare l'Esercito (che è attualmente utilizzata nell’Operazione “Strade Sicure”, ndr.) nei “punti caldi” della città. Perchè io sono convinto che anche solo con la presenza dei militari, il numero di episodi criminali si ridurrebbe sensibilmente”. L'Operazione "Strade Sicure" è iniziata il 4 agosto 2008, sulla base della Legge 24 luglio 2008, nr. 125, che prevedeva la possibilità di impiego di personale militare appartenente alle Forze Armate per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, in aree metropolitane o densamente popolate. Il personale delle Forze Armate è posto a disposizione dei Prefetti, da questi è impiegato per servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nonché in perlustrazione e pattuglia congiuntamente alle Forze di Polizia. il Consiglio dei ministri riunitosi lo scorso 30 giugno 2015, ha approvato, su proposta del Ministro dell’Interno Angelino Alfano e del Ministro della Difesa Roberta Pinotti, un decreto legge che proroga fino al 31 dicembre 2015 l’operazione “strade sicure”, che prevede la collaborazione delle Forze Armate nei servizi di controllo del territorio a tutela di obiettivi sensibili e per contribuire alla prevenzione e contrasto del crimine predatorio nonché del terrorismo. La gestione diretta è assicurata per il tramite del Comando Forze di Difesa Interregionale Nord (COMFODI-N di Padova) e 2° Comando Forze di Difesa (2° FOD di San Giorgio a Cremano - NA) dell’Esercito. Attualmente, sono impiegate sul territorio nazionale fino a 6655 unità.
Nunzio De Pinto
