RECALE. "A certi giochetti noi non ci stiamo". Così Antimo Argenziano, candidato a sindaco di Recale Domani, commenta il mancato rispetto degli accordi presi per il confronto pubblico da parte degli altri competitors alla carica di primo cittadino.
"Abbiamo accolto con entusiasmo l'idea di un dibattito pubblico – prosegue Argenziano – Abbiamo individuato insieme agli altri candidati il luogo, la data, un garante super partes e le modalità con cui si sarebbe svolto l'incontro. Accordi che noi abbiamo rispettato attenendoci al regolamento stabilito insieme. Non abbiamo, però, riscontrato la medesima correttezza da parte degli altri candidati a sindaco che ora intendono cambiare le carte in tavola. Ringraziamo chi si è prodigato per organizzare il confronto mettendo a disposizione di tutti, in maniera gratuita e per spirito di servizio alla cittadinanza, la propria professionalità. Noi – conclude Argenziano - proseguiremo la nostra campagna elettorale illustrando il programma ai cittadini, come abbiamo sempre fatto".
«Per me il confronto resta valido e domani sera sarò a piazza Vestini alle 19,30 per rispondere alle domande dei giornalisti e della città». Ad affermarlo è il sindaco Patrizia Vestini che aggiunge: «Non può essere un disguido a far saltare un appuntamento così importante per la città – ha sottolineato – sono pronta a rispondere alle domande libere della stampa e della città o a seguire il regolamento concordato con i miei avversari purché ci si confronti nell’interesse dei recalesi. Chi si appiglia a pretesti e non partecipa, evidentemente, non ha mai avuto alcuna intenzione di partecipare al dibattito. Spero di sbagliarmi e trovarci domani sera tutti e tre in piazza a dialogare sullo sviluppo di Recale».
«Voglio rassicurare i cittadini di Recale. Il confronto tra i candidati a sindaco si farà. Io sono stato tra i promotori di questo confronto, costruttivo soprattutto per il popolo di Recale, che deve conoscere le intenzioni di chi designerà a guidare Recale per i prossimi cinque anni».
Così Raffaele Porfidia, candidato sindaco di “sì Amo Recale”, che continua:
«Il dibattito, però, si farà con le regole che devono essere stabilite da tutti e tre i candidati a sindaco, come democrazia vuole, e non da una sola persona. Il dibattito si deve fare e si farà. Le regole saranno stabilite questa sera, nel corso di una riunione, e non saranno certo dettate da un solo candidato. Non dovranno essere unilaterali.
Stiano tranquilli, dunque, i cittadini – conclude Porfidia – il dibattito si terrà certamente e non sarò certo io a non essere presente, ma il confronto deve essere democratico, con regole uguali per tutti».