SAN PRISCO. Dopo la Rivoluzione Copernicana che ha sconvolto gli assetti all'interno del consiglio comunale di San Prisco, non sono da escludere altri colpi di scena.

In seguito alla decisione del sindaco Domenico D'Angelo di azzerare la giunta prima e di assegnare gli incarichi da assessore a tre ex consiglieri di minoranza dopo, inevitabilmente ci saranno degli ulteriori scossoni all'interno dell'amministrazione comunale. I cinque consiglieri 'defenestrati', appartenenti al movimento 'Campania libera', durante l'incontro pubblico di domenica mattina hanno illustrato le loro ragioni e annunciato la loro posizione di sostanziale indipendenza all'interno dell'Assise cittadina. In pratica voteranno in base all'argomento trattato.

Adesso occorre capire cosa faranno gli altri consiglieri appartenenti alla vecchia maggioranza di 'LeAli per il Bene Comune', rimasti vicini al primo cittadino D'Angelo. Se da un lato l'ex assessore Domenico Schiavone, il presidente del consiglio comunale Franco Monaco, il capogruppo Prisco Ventriglia e il neo assessore Pasqualina Abbate sembrano condividere i drastici provvedimenti assunti dal primo cittadino, una posizione diversa pare assumere il consigliere Giuseppe D'Angelo. Stando a voci di corridoio, pare che quest'ultimo non abbia accettato volentieri il 'ribaltone' imposto dal sindaco e non si esclude una sua futura indipendenza da altri gruppi presenti in consiglio comunale.