SAN PRISCO. L’ex vicesindaco di San Prisco Rosaria Pasquariello, durante l’incontro che si è tenuto questa mattina in via Stellato, ha affermato: «Per mesi sono state convocate riunioni di giunta con preavviso minimo.

Dopo un lungo tira e molla, siamo riusciti ad ottenere la convocazione e la documentazione di quanto si sarebbe discusso con 48 ore di anticipo. Ad ogni incontro, puntualmente, venivano inseriti provvedimenti non previsti per motivi d’urgenza. Durante gli incontri di maggioranza, ci veniva rifilato il ‘piattino’ già pronto e qualora ci opponevamo, ecco che partiva la filastrocca del ‘noi e voi’. Abbiamo deciso di aderire a ‘Campania libera’ e abbiamo avuto incontri con il nostro riferimento regionale Luigi Bosco e non lo abbiamo mai nascosto. Ma dovete sapere che anche gli altri consiglieri di maggioranza sono andati ripetutamente a bussare alla porta di Luigi e quindi non ci venissero più a dire che rispondiamo a politici di altri paesi».

Annalia Curatolo ha aggiunto: «Sin dall’inizio abbiamo incontrato non poche difficoltà con il resto della maggioranza, come successe in occasione dell’organizzazione de ‘La notte di Diana’ ad ottobre scorso. Adesso dispiace che i cittadini si troveranno ad essere governati da coloro che non volevano; la loro volontà messa sotto i piedi».

Salvatore Abbate ha chiuso riferendo: «Ho sempre avuto grande fiducia nel sindaco e fino all’ultimo mi aspettavo qualcosa di importante. Invece, D’Angelo si è dimostrato falso e bugiardo e ancora oggi non riusciamo a capire il suo comportamento; forse è stato colpito da qualche patologia e speriamo che prima o poi ritorni in se».