L’energia al centro dei dibattiti questo il tema toccato oggi alla manifestazione tenutasi a Sant’Arpino per l’inaugurazione del museo dei materiali elettrici antichi, i una lodevole iniziativa promossa a dall’imprenditore locale Luigi Guida ed alla disponibilità e alla collaborazione dell’Istituto paritario “Mondo Libero.

Si tratta di un’autentica vetrina “elettrica” che racconta la storia dell’energia attraverso un centinaio di pezzi tra fusibili, interruttori e materiale vario di particolare interesse per gli appassionati in materia e per quanti studiano elettronica e/o elettrotecnica. Presenti alla manifestazione diverse autorità il consigliere regionale del PSI Enzo Maraio , che nel suo intervento ha invitato ufficialmente Guida ad esporre la sua mostra nella città di Salerno . Oltre a Maraio erano presenti il segretario regionale del Psi Marco Riccio , i sindaci di Sant’ Arpino Giuseppe Dell’Aversana, il sindaco di Succivo Gianni Colella , il sindaco di Cesa Vincenzo Guida , il dirigente nazionale del Psi Francesco Brancaccio ed infine i consiglieri comunali Iolanda Boerio e Domenico Iovinella di Sant’Arpino, Giovanni De Rosa di Casapesenna e gli ex amministratori di Orta Angelo Cervone e Antonio Russo.

“Mi entusiasma da anni l’idea di lasciare in eredità alle generazioni future una collezione di materiali elettrici antichi, da me raccolti e ristrutturati, – afferma Guida – che spero grazie al supporto delle istituzioni locali diventino mostra permanente. Il mio desiderio, infatti, era e resta l’istituzione di un museo dedicato ai personaggi importanti dal punto di vista tecnico-scientifico nella storia dell’energia elettrica, con descrizioni storiche sulla nascita dell’elettricità, le conseguenti evoluzioni e scoperte, le innovazioni scientifiche prodotte con la ricerca e le più moderne tecnologie”.

“I musei sorgono quando un popolo, raggiunto un alto livello di civiltà, comprende il bisogno di raccogliere e conservare oggetti vari e testimonianze delle epoche passate.- dichiara Francesco Brancaccio - Il Museo Elettrico prefigge questo scopo e grazie alla passione di  Luigi Guida, ed alla disponibilità e alla collaborazione dell’Istituto paritario “Mondo Libero” Oggi  Sant’Arpino diventa la prima città, in Italia, ad ospitare un vero e proprio museo dell’elettricità. Queste sono le iniziative che servono ad una comunità. Queste sono terre dove la cultura è stata sempre sovrana ricordiamo l’antica Atella madre delle famose maschere   Maccus ,Pappus ,Bucco ,e Dossennus che hanno dato vita all’attuale teatro. Ancora possiamo citare La rassegna nazionale di teatro-scuola “PulciNellaMente” .

Una buona politica lascia in eredità alle nuove generazioni future tre cose fondamentali Cultura, Formazione e Lavoro e partendo con questo trinomio riscattiamo realmente una terra . queste manifestazioni aiutano una comunità da domani a iniziamo a definire questa Provincia non più terra dei fuochi ma terra di cultura. Alla fine della manifestazione agli ospiti sono stati donati delle penne della Marlen create dall’imprenditore Atellano famoso nel mondo.