MADDALONI. Enzo Santangelo, come vede la partenza di questa campagna elettorale a Maddaloni?
«Diciamo che è stata una partenza lenta, se così si può dire. Lo scontro tra i candidati ancora non è entrato nel vivo, anche se mi auguro che più di scontro, si possa sempre parlare di confronto. I Maddalonesi hanno la necessità di capire qual è la proposta di governo migliore per loro per poter poi scegliere liberamente».
E il centrosinistra?
«Il centrosinistra è partito sicuramente con il piede giusto. Tutti stanno facendo una campagna elettorale sui temi, sulle questioni, cercando di far capire alla città che cosa abbiamo intenzione di fare per Maddaloni. Del resto, se davvero vogliamo guidare la città, ci dobbiamo dimostrare una forza responsabile che mette davanti a tutto le questioni».
In questa campagna elettorale il sinonimo di Enzo Santangelo è Calatia libera...
«Calatia libera è un’associazione politico culturale nata dopo la mia candidatura alla Regione che si è sempre impegnata per il bene di Maddaloni lanciando idee e proposte per risollevare la città. Dire che Calatia libera sia Vincenzo Santangelo significa voler sminuire la forza di un gruppo importante che è pronto a lavorare al governo della città. Sicuramente, sarò al loro fianco così come loro sono stati al mio nella campagna regionale e, insieme, lavoreremo per fare in modo che, finalmente, Maddaloni possa diventare una città dove i servizi non sono un lontano ricordo».
Di cosa ha bisogno oggi Maddaloni?
«Di un governo responsabile che conosca i problemi della città e che abbia voglia di affrontarli. Oggi è necessario lavorare su due versanti, da un lato quello della quotidianità, andando ad affrontare questioni come le strade, la raccolta dei rifiuti, l’assistenza alla fasce deboli, e, dall’altro quello della pianificazione intervenendo sulle grandi opere incompiute come l’interporto, realizzando il Puc, e tutte le infrastrutture che permetterebbero a Maddaloni di rilanciarsi».
Il presidente De Luca durante la sua visita a Maddaloni di cose ne ha promesse per la città...
«E’ sono certo che le realizzerà. De Luca è un treno sul piano amministrativo. Nessuno come lui può aiutarci ad affrontare problemi storici e superarli. Voglio fare un esempio non maddalonese per far capire la portata dell’azione amministrativa di De Luca. Erano quindici che si discuteva di ecoballe a Villa Literno. E’ bastato un anno di governo a De Luca per comincare a rimuoverle... ».