SAN PRISCO. I cinque consiglieri comunale di ‘Campania libera’ letteralmente defenestrati dal sindaco di Domenico D’Angelo, che li ha sostituiti con quattro rappresentanti della minoranza, rompono il silenzio ed organizzano un incontro pubblico per domenica 21 maggio.

Nella mattinata di oggi, è stato affisso un manifesto a firma di Salvatore Abbate, Annalia Curatolo, Filomena Di Felice, Matrona Libertino e Rosaria Pasquariello, dal titolo: L’onore è qualcosa che nasce insieme ad ognuno di noi, non può essere concesso né sottratto, ma dobbiamo stare solo attenti a non perderlo’.

«Venerdì 12 maggio 2017 – si legge sul manifesto - con proprio atto, il sindaco D’Angelo ha provveduto a revocare le deleghe a tutti gli assessori comunali, nella prospettiva di un rilancio dell’azione amministrativa.

Con successivo atto del 15 maggio, cogliendo tutti di sorpresa, ha provveduto a nominare il nuovo esecutivo nelle persone di Sara Russo, Francesco Paolino, Antonio Morgillo, Prisco Sbordone e Pasqualina Abbate.

Nel contempo il sindaco, attraverso comunicati stampa, ha maliziosamente fatto passare l’idea che alcuni consiglieri di maggioranza nelle persone di Salvatore Abbate, Annalia Curatolo, Filomena Di Felice, Matrona Libertino e Rosaria Pasquariello, coi loro comportamenti e con le loro continue richieste, frenavano e rallentavano l’azione amministrativa della maggioranza.

In verità il sindaco con tali false motivazioni ha cercato di camuffare un indegno ribaltone in una grande operazione politica necessaria per la città di San Prisco.

A fronte di tanto, i consiglieri organizzano per domenica 21 maggio, alle 10,30, un incontro pubblico con la cittadinanza da tenersi nella sala sita in via Stellato numero 194/196 (di fronte alla villetta della Madonnina), al fine di rendere noto a tutti i concittadini i veri motivi di un inciucio politico senza precedenti nella storia politica della nostra città».