SAN PRISCO. La politica di San Prisco sta vivendo ore di grandissimo fermento. Dopo la rottura tra il sindaco Domenico D’Angelo e i cinque consiglieri comunali di ‘Campania libera’ e il conseguente azzeramento della giunta, adesso si attendono novità sul cosiddetto ribaltone.
Tutti i consiglieri d’opposizione pare abbiano accettato di passare in maggioranza ed abbracciare il nuovo corso amministrativo. In pratica della vecchia giunta dovrebbe restare in carica solamente il fedelissimo del sindaco Prisco Sbordone. Il gruppo dell’ormai ex maggioranza di ‘LeAli per il Bene Comune’ potrebbe essere rappresentato anche da Lina Abbate, prima new entry del nuovo esecutivo. Gli altri componenti dovrebbero venire tutti dall’ex minoranza. Del gruppo ‘Noi valori’ pronto ad entrare Francesco Paolino e Sara Russo, in qualità di vicesindaco; per ‘Generazione futura’ scalda i motori il giovane Antonio Morgillo. Resterebbero fuori i due candidati sindaci sconfitti Mimmo Carrillo e Franco Cinotti.
Le cose però non sono tutte lineari come possono apparire. Stando alle voci che circolano in paese, anche i consiglieri fedelissimi del sindaco D’Angelo pare inizino a soffrire i primi mal di pancia, visto che potrebbero restare fuori dalla giunta.
Dall’altra parte, non si esclude un riavvicinamento tra D’Angelo e i rappresentanti del gruppo ‘Campania libera’. Un ruolo importante in questa fase potrebbe giocarlo il consigliere regionale Luigi Bosco, visto che lo stesso sindaco ha avuto parole di grande stima e considerazione nei confronti del leader provinciale del movimento deluchiano.