ARIENZO. Per il sindaco di Arienzo non è certamente un bel periodo dal punto di vista politico-amministrativo: se da un lato infatti il giovane ingegnere è ‘preso’ felicemente dai preparativi del suo matrimonio, dall’altro deve gestire tanti musi lunghi all’interno della sua maggioranza.
Un 2016 bis è per ora scongiurato (e non per le tanto foto social in cui non è tutto oro ciò che luccica), quando Francesco Crisci, Maria Grazia De Lucia, Assunta D’Addio decisero di abbandonare la nave dell’amministrazione del primo Guida. I musi lunghi, però, ci sono e si possono contare certamente sulle dita di una mano: sull’altra ci sono i giovani che, vista l’inesperienza non hanno la forza ed il coraggio per dire al loro sindaco che con la questione dello stipendio ha distrutto parzialmente il suo castello di sabbia. Vuoi perché Guida per qualcuno di loro è un personaggio politico da emulare, vuoi perché come già detto, l’inesperienza per ora è il lato più luccicante di ciò che doveva essere lo strumento della riscossa giovanile arienzana, quell’Uga che era partito benissimo ma che poi per la strada ha lasciato tanti progetti reali e proiettati verso il futuro. Sicuramente anche gli ultimi eventi targati Uga sono stati degni di nota, ma la comunità giovanile merita molto di più. Ma per loro c’è sempre tempo. Davide Guida quindi tiene certamente a bada i suoi giovanotti,il suo braccio destro Vincenzo Crisci e Gennaro Battisegola, ma fa la conta degli scontenti nella sua squadra, non più unità come una volta. Da un grande lato c’è chi mai avrebbe voluto che il sindaco strappasse la promessa fatta in un’incandescente campagna elettorale e che non sopporta neanche quella voglia di ‘arrampicarsi sugli specchi’ che gli ha fatto perdere tanti punti. Sbagliare è umano, non riconoscerlo è diabolico. Il sindaco Guida dovrà prepararsi ad un’estate che potrebbe essere più calda di quanto ci si potrebbe aspettare. L’assessore alle Politiche Sociali Nicola Zimbardi, invece, in tema di indennità non percepite, ha fatto mettere a verbale nell’ultimo consiglio comunale che continuerà a non percepirle, come fatto in questo primo anno di amministrazione. E nell’atto clou dell’approvazione dello schema di bilancio, lui era assente insieme a Gioconda Lettieri.