La predisposizione del bilancio di previsione 2017/2019, approvato oggi dal Consiglio Comunale, ha presentato notevoli difficoltà.

Infatti, oltre al rimborso annuo di €. 304.000 (per 30 anni) per pagare i debiti del dissesto, le “spese pazze” della passata amministrazione hanno costretto l’Ente ad indebitarsi fortemente verso la Cassa Deposito e Prestiti per circa € 7.770.000. Questa somma deve essere rimborsata in 30 anni per circa € 260.000 all’anno. Ma non è finita qui. In sede di riaccertamento straordinario, nel 2015, sono usciti dal “cilindro” altri 7.078.000 euro. Anche questi da ripianare in 30 anni, con una quota annua di € 235.000. IN SOLDONI, IL COMUNE DOVRÀ PAGARE, DAL 2017 AL 2047, CIRCA 800.000 EURO ALL’ANNO. INCOMMENTABILE! Visto che non diamo numeri, ma dati, riportiamo gli atti prodotti dalla passata amministrazione. Anticipazioni di liquidità richieste alla Cassa Depositi e Prestiti. In data 10/05/2013 con nota n. 8520 , il Comune di Capua richiedeva una anticipazione di liquidità per Euro 11.865.413,38 relativamente ai debiti maturati al 31 dicembre 2012 (D.L. n. 35/2013). Il Comune di Capua dovrà pagare questa anticipazione con rate di mutuo annue di Euro 83.273,79 all’anno per trent’anni. A ciò si aggiungono interessi annui per Euro 116.916,96. In data 12/09/2014 con nota n. 14109, il Comune di Capua richiedeva una anticipazione di liquidità per Euro 983.126,34 relativamente ai debiti maturati al 31 dicembre 2013 (D.L. n. 66/2014). Il Comune di Capua dovrà pagare questa anticipazione con rate di mutuo annue di Euro 27.231,49 all’anno per trent’anni. A ciò si aggiungono interessi annui per Euro 12.316,43. In data 10/11/2015 con nota n. 17851, il Comune di Capua richiedeva una anticipazione di liquidità per Euro 753.966,00 relativamente ai debiti maturati al 31 dicembre 2014 (D.L. n. 78/2015). Il Comune di Capua dovrà pagare questa anticipazione con rate di mutuo annue di Euro 19.864,89 all’anno per trent’anni. A ciò si aggiungono interessi annui per Euro 2.025,02. Come chiunque potrà verificare, si tratta complessivamente di impegni per Euro 261.628,58 all’anno per trent’anni. impegni assunti appena tre anni dopo la dichiarazione del dissesto. Disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui In data 26.05.2015 con delibera di Giunta Comunale n. 68, il Comune di Capua procedeva, a seguito dell’armonizzazione contabile, al riaccertamento straordinario dei residui al 31.12.2014. L’esistenza di un fondo crediti di dubbia esigibilità dal valore altissimo di Euro 6.538.581,23 insieme a vincoli derivanti da leggi e da principi contabili quantificabili in Euro 4.604.530,67 facevano emergere un disavanzo tecnico di Euro 7.078.457,29, da ripianare in trent’anni con una quota di disavanzo annuo da recuperare di Euro 235.948,57.Si ribadisce ancora una volta che tutto questo è stato determinato ad appena tre anni dalla dichiarazione di dissesto.

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