MONDRAGONE. “Crescono a Mondragone le famiglie che risultano versare in condizioni di vulnerabilità sociale ove si manifesta una quotidianità che si fa <normalmente> insicura, ha sottolineato SILVIO DI FUSCO, da sempre attivamente impegnato nel welfare ed ora candidato di MBC. La città che vedo nella mia azione di volontariato è una città che negli ultimi anni è andata progressivamente impoverendosi. Siamo all’emergenza sociale!

“La lunga crisi economica, ha aggiunto DORA FALCONETTI, che si presenta alla prossime elezioni amministrative con la lista di <Mondragone. Bene Comune>, ha determinato nella nostra città le condizioni di <nuove povertà> ed ha innescato processi di impoverimento anche in quelle famiglie che un tempo non facevano fatica ad arrivare alla fine del mese. Ci sono sempre più cittadini che non sembrano più avere capacità di mantenere condizioni di vita adeguate. E tutto questo accade, purtroppo, nell’indifferenza della politica. Al netto delle straordinarie iniziative delle Parrocchie e delle Associazioni di volontariato cittadino, non si riscontrano iniziative e progetti comunali di contrasto al malessere sociale e a supporto delle difficoltà economiche di tante famiglie.

“Mondragone assiste quasi con indifferenza all’impoverimento delle classi medio-basse, ha dichiarato EMILIANA PRISCO, attiva candidata di MBC, e alla contrazione delle capacità individuali che sta subendo ormai da tempo il nostro ceto medio. Non considerando, di conseguenza, che la deprivazione materiale dei singoli porterà inevitabilmente all’indebolimento del tessuto relazionale della comunità e all’impoverimento di tutta la città. L’ISTAT ha costruito, ha continuato EMILIANA PRISCO, un indicatore per fornire una misura sintetica del livello di vulnerabilità sociale e materiale dei comuni italiani. E il nostro DARIO CAPRIO ci ha estrapolato il dato relativo alla nostra città. E’ di 103,1 l’indice di vulnerabilità sociale e materiale a Mondragone, mentre in Campania si ferma a 102,4 e in Italia arriva a 99,3.

“Concorrono ad un tale altissimo indice, due fattori di crisi in particolare, ha proseguito GIANNI PAGLIARO, portavoce e candidato di MBC. Il primo è l’incidenza dei giovani fuori dal mercato del lavoro e della formazione (Neet), che arriva al 23,6% contro il 20,4% in Campania e il 12,3% in Italia. Il secondo riguarda l’incidenza delle famiglie con potenziale disagio economico, che a Mondragone è del 9.1%, a fronte del 7,6% in Campania e del 2,7% in Italia.

“Aumento delle famiglie che scivolano verso la povertà e aumento dei giovani fuori dalla formazione e dal lavoro sono due piaghe sociali che Mondragone dovrà affrontare nel futuro con assoluta risolutezza, ha dichiarato UMBERTO CINQUE, capolista di MBC. La nostra DORA FALCONETTI parlava dell’isolato impegno del mondo cattolico. Ed è  questo mondo che VIRGILIO PACIFICO e il Patto Civico dovranno prendere a riferimento, a partire- per esempio- dal Progetto Policoro della CEI, www.progettopolicoro.it. Un progetto simile- anche con il supporto della Chiesa locale- dobbiamo strutturarlo ed implementarlo nella nostra città con lo scopo di aiutare i giovani anche con operazioni di microcredito. Un progetto, quello della CEI, che in 20 anni ha promosso la nascita di centinaia di piccole imprese o cooperative e creato migliaia di posti di lavoro”.