La campagna congressuale del Partito Democratico entra nel vivo anche a Maddaloni dove, nonostante le dichiarazioni di facciata, si apre una breccia tra la componente renziana.
Continua, dopo l'elezione in seno alla delegazione provinciale, l'impegno di Angelo Campolattano a sostegno della mozione di Michele Emiliano.
Il dirigente del Pd maddalonese, subcommossario nello scacchiere della plenipotenziaria on. Pina Picierno, motiva così il suo appoggio al Presidente della Regione Puglia, che potrebbe addirittura condurlo a far parte dell'assemblea nazionale.
«Credo che sia giunto il momento di ricostruire un Partito Democratico all'altezza delle aspettative dei cittadini e capace di interpretarne le istanze. Un PD che perde l'elettorato di sinistra è un PD che tradisce le ragioni della sua fondazione. Bisogna iniziare un percorso di rinnovamento della classe dirigente autentico, che Renzi ha solo promesso fino ad ora: basta guardare a quella che è l'attuale stato di salute del Partito Democratico sui vari livelli territoriali. La rimozione degli 80 euro - per alcuni, in maniera inverosimile, un fiore all'occhiello del PD di Renzi - è il fulcro della proposta economica della candidatura a segretario nazionale del Partito democratico di Michele Emiliano - ha spiegato Campolattano - Meglio puntare sulla diminuzione strutturale del costo del lavoro, scommettendo su una decontribuzione per tutti i neoassunti».