ARIENZO. L'opposizione esce allo scoperto sull'argomento più caldo delle ultime settimane: la mancata rinuncia allo stipendio del sindaco Davide Guida. La promessa da marinaio del giovane ingegnere e primo cittadino ha scatenato l'ira del gruppo 'Insieme' che ha pubblicato un manifesto abbastanza duro sulla mancata rinuncia dello stipendio.

In sintesi, il gruppo composto da Teresa Medici e Domenico Cangiano da un lato riconosce che Guida non ha percepito per tanti mesi l'indennità da sindaco, ma dall'altro rivendica aspramente il comportamento del primo cittadino che un anno fa infiammava la campagna elettorale con una promessa mantenuta solo parzialmente.

I soldi che percepirà Guida sempre secondo il gruppo 'Insieme', sarebbero potuti servire per cause più 'giuste', come cioè contributi scolastici per gli studenti di famiglie meno abbienti, eventi formativi per giovani in cerca di prima occupazione, reddito di cittadinanza e assunzione a tempo indeterminato per i lavoratori socialmente utili.

Ma invece il sindaco percepirà 2500 euro lordi ed a lui più che le cifre, gli si imputano le circostanze: "Perché ha voluto tenere tutto nascosto e non rivelare tutto molto prima dell'approvazione del bilancio previsionale?".

Questo si chiede la minoranza di 'Insieme', che dovrà prendere questo episodio per riprendere a pieno ritmo il ruolo di vera opposizione. Con la rottura tra Peppe Guida e Assunta D'Addio, 'Insieme' avrà la possibilità di collocarsi come la vera fronda 'antidavidiana'.