In relazione alla mia recente nomina a portavoce della mozione a sostegno di Michele Emiliano in Campania, vorrei fare alcune considerazioni.
Anzitutto la più importante: per quanto mi riguarda, pur ringraziando per l’attestato di stima che mi è stato rivolto, non mi è stato possibile accettare il ruolo che mi è stato recentemente attribuito.
Con questo si comprende, indirettamente, come io non abbia mai accettato il ruolo che gli organi di stampa un po’ frettolosamente mi hanno attribuito.
La mia, sia chiaro, non è affatto una posizione di contrasto con l’attuale governatore della Regione Puglia, che ritengo uomo politico valido e amministratore lungimirante.
Ma è pure ovvio, alla luce delle attuali contingenze di partito, che qualcosa – o più di qualcosa – all’interno dei Dem deve cambiare.
Non è accettabile, né credibile ad esempio, che parte dei fedelissimi di Matteo Renzi a Caserta, dopo aver blindato la propria posizione abbiano pensato bene di inserire i propri uomini all’interno della mozione di Michele Emiliano.
Ma questi “elefanti in una cristalliera” chi voteranno, Renzi o Emiliano? Considerando che la propria posizione di sicura elezione al congresso, appare blindata con Renzi, possiamo dire che loro stessi e le loro seconde linee voteranno e faranno votare Emiliano!?
Non sappiamo se questo il governatore lo sa, ma sarebbe perfino deleterio continuare sulla linea dell’ipocrisia tipica di esperienze tutt’altro che attuali, ma che evocano tempi e modi di democristiana memoria.
Neppure è accettabile, e questo è stato detto con forza negli anni senza però mai alcun cambiamento, che un partito come quello dei democratici continui ad essere afflitto da contrasti che ne minano la credibilità e la funzionalità.
Credo e mi auguro che questo tipo di lettura sia la stessa del senatore Franco Mirabelli, che in provincia di Caserta ha potuto constatare in prima persona quante sono le criticità da superare nel partito.
Ed è un peccato che la preziosa occasione dell’esperienza congressuale non sia stata colta a pieno per risolvere i tanti problemi che ci portiamo dietro.
Pur rinnovando la stima ed il rispetto per gli amici ed i compagni del PD Casertano che rappresentano tale mozione alla luce dei fatti fermamente voterò Matteo Renzi con l’auspicio che possa cancellare definitivamente queste obsolete logiche che tanto danneggiano chi crede nella buona politica.
Benedetto Zoccola, vicesindaco di Mondragone
