PORTICO DI CASERTA. Giuseppe Oliviero si candiderà per la corsa a sindaco di Portico di Caserta con una lista civica dal nome “Avanti Tutta per Portico città possibile”.

Stiamo ultimando la composizione di una lista che, prima di ogni cosa, abbiamo pensato come un laboratorio di idee e di esperienze che stiamo traducendo in un programma fatto di idee concrete, proposte operative, alla luce delle reali esigenze della nostra città” – spiega Oliviero.“Stiamo mettendo in piedi un gruppo che più che lista mi piacerebbe definire una famiglia, alla quale mi sto dedicando con la devozione che un padre riserva alla crescita dei propri figli – prosegue il candidato – ed è per questo che ho voluto circondarmi di persone giovani, nuove, con le quali intraprendere un percorso fatto di obiettivi comuni”.

Gli stessi obiettivi che legano Giuseppe Oliviero alla dott.ssa Anna Gravina, psicologa, che sarà parte integrante della compagine. “Ho sposato dall’inizio il progetto di Giuseppe – afferma la Gravina- con il quale stiamo lavorando in piena sintonia nell’ottica di una politica trasparente e fatta programmi condivisi, al di là del mero individualismo, lontano dal modo che entrambi abbiamo di intendere il bene della cosa pubblica.”

Una lista civica, quella di Oliviero, attorno alla quale si sono compattati il movimento “Avanti Tutta”, diverse forze politiche, insieme a numerosi cittadini, professionisti, e rappresentanti del mondo associazionistico portichese, pronti a correre e lavorare in vista dell’imminente campagna elettorale.

Mi candido per mettere la mia esperienza politica e amministrativa al servizio della mia città, dei miei concittadini ai quali, credo sia giunta ora, di restituire un operato che risponda a criteri di trasparenza e competenza. La nostra sarà una campagna elettorale sobria, pulita, propositiva e operativa al tempo stesso, non a caso abbiamo già in mente di devolvere parte delle spese, che normalmente vengono sostenute in questi momenti, per iniziative benefiche, in particolare per sostenere associazioni che lavorano per la ricerca sulle patologie tumorali” – conclude Oliviero.