SANTA MARIA CAPUA VETERE. Siamo a un battito di ciglia dalla votazione del primo bilancio e già l'amministrazione Mirra dà cenni di cedimento. Non è passato inosservato l'atteggiamento del gruppo di Terra libera che ha, di fatto, bocciato l'operato della Giunta e chiesto un rimpasto. Non proprio una condizione idilliaca per affrontare quello che notoriamente è il voto più "difficile" dell'anno amministrativo.

Salvatore Mastroianni, lei ha difeso l'operato della maggioranza durante lo scorso, complicato, Consiglio comunale. Non condividete le posizioni del gruppo di Bosco?

«Non voglio discutere delle scelte di altri gruppi, io penso che questo sia il momento per ragionare di altro. Siamo a un passo dal nostro primo bilancio, quello che racconterà ai sammaritani la nostra visione della città».

Insomma, niente rimpasto e lavorare...

«Il gruppo che rappresento, mille voti di lista e per un pelo non abbiamo sbloccato il secondo seggio, potrebbe ambire a una rappresentanza in Giunta, ma credo che non sia questo il momento per queste scelte... Ora c'è da lavorare per la città».

Vi preoccupa il voto di bilancio?

«Assolutamente no, sono certo che daremo un segno di grande compattezza e serietà».

Varrà la regola che chi non vota è fuori dalla maggioranza?

«Chi fa politica sul serio, chi vive l'amministrazione come un onere importante, sa bene che se un Consigliere non vota il bilancio è da considerarsi fuori dalla sua maggioranza. Non vedo perché in questo caso dovrebbe farsi un'eccezione».

In due parole: che giudizio dà dei primi 10 mesi di amministrazione?

«Abbiamo finalmente dato una svolta alla manutenzione del verde, punto dolente della città fino a pochi mesi fa. Dall'anno prossimo rivoluzioneremo il servizio delle lampade votive. Poi, ripeto: il bilancio che tutti insieme approveremo dipingerà chiaramente, cifre alla mano, la nostra progettualità per Santa Maria».

Matteo Donisi