“Protocolleremo la richiesta di un consiglio comunale aperto durante il quale il sindaco Vestini dovrà dare a noi ed alla cittadinanza tutte le risposte”. Così il candidato sindaco di “Recale DomaniAntimo Argenziano commenta il progetto del Comune di Caserta che prevede la realizzazione in località Ponteselice, praticamente “fuori alla porta di casa” dei recalesi, di un impianto per il trattamento dell'umido di cui non si conoscono né la tipologia né l'impatto sul territorio.

Argenziano, insieme al candidato al consiglio comunale Lello Porfidia, ha incontrato nel pomeriggio il commissario provinciale dei Verdi Edgardo Ursomando che proprio in queste ore si sta impegnando in una mobilitazione delle conurbazioni ai confini del capoluogo – Recale, San Nicola la Strada e Casagiove – che ricadono proprio nell'area dove dovrebbe sorgere l'impianto, a pochi metri non solo dai tre centri abitati ma anche dalla Reggia di Caserta, con le ricadute che questo progetto potrebbe avere sia in termini di vivibilità sia per le attività economiche che ruotano proprio sulla valorizzazione del plesso vanvitelliano.

“Il silenzio del sindaco Vestini è assordante – spiega Argenziano – Mentre i sindaci di San Nicola la Strada e Casagiove siglano un documento e portano la questione in Regione, il primo cittadino di Recale preferisce tacere sulla realizzazione di un impianto che sorgerebbe a 200 metri dalle nostre case”. Il candidato sindaco Argenziano ha poi stigmatizzato l'atteggiamento del sindaco del capoluogo Carlo Marino, che sta operando in assoluta solitudine tutte le scelte. “La questione non riguarda solo Caserta – dice ancora Argenziano – Noi non sappiamo se il sindaco Vestini sia stata informata o meno, cosa che già la direbbe lunga sulle sue capacità di amministratrice della cosa pubblica, ma è ancor più grave il fatto che non prende alcuna posizione su un argomento delicato, che tocca direttamente la nostra città e la salute dei nostri cittadini.

Quali sono i veri impatti ambientali che questo impianto avrà sul nostro territorio? Cosa andrebbero a guadagnarci i cittadini di Recale, a fronte dei risparmi annunciati nella vicina Caserta? Che tipo di impianto si andrebbe a realizzare? Chiederemo già martedì la convocazione di un Consiglio Comunale aperto – conclude Argenziano – Il sindaco Vestini spieghi queste cose ai recalesi”.