SAN PRISCO. L’emergenza ambientale nelle periferie di San Prisco è sempre più gravosa, sotto tutti i punti di vista. Sulla questione intervengono gli attivisti del Movimento 5 Stelle i quali hanno inoltrato un esposto-denuncia all’Asl di Santa Maria Capua Vetere, all’Arpac, ai carabinieri del Noe e per conoscenza al prefetto di Caserta.
«Nell’aprile del 2015 – fanno sapere i grillini - denunciammo lo sversamento rifiuti in zona Variante e Cava Statuto ad Asl, Arpac, Noe, Polizia Provinciale, Corpo Forestale, Sindaco e Comando Vigili Urbani di San Prisco, Prefetto, Presidente della Regione e della Provincia. In tale documento veniva denunciata la presenza di rifiuti di vario genere tra cui amianto. In seguito, la Regione chiese agli organi sopracitati di relazionarla sullo stato dei luoghi e sugli interventi posti in essere per la rimozione dei rifiuti abbandonati. Intanto l’Arpac mise in sicurezza l’amianto comunicando che la rimozione dei rifiuti riscontrati in stato di abbandono doveva essere effettuata dal Comune.Ad oggi gli sversamenti continuano, la messa in sicurezza dell’Arpac a due anni di distanza è stata distrutta ed il Comune non ha ancora provveduto alla rimozione e allo smaltimento, inoltre le misure adottate in questi anni per arginare il problema risultano con ogni evidenza inefficaci e che in particolare il sistema di videosorveglianza non risulta essere operativo, il tutto, nella più assoluta inerzia e sorveglianza e controllo da parte della pubblica amministrazione. Pertanto abbiamo ritenuto necessario, opportuno e doveroso portare all’attenzione degli enti sopracitati la grave questione legata all’operato della pubblica amministrazione nella gestione della annosa problematica connessa allo sversamento illegale di rifiuti nel Comune di San Prisco e chiedere all’autorità procedente di utilizzare ogni strumento consentito dalla legge e dal rito allo scopo di predisporre tutti i controlli necessari ad accertare l’eventuale responsabilità con l’invito a trasmettere gli atti alle autorità competenti affinché si attivino tutte le azioni che si riterranno opportune.