"La miglior difesa è l'attacco perché il sindaco sa di essere in difetto. De Magistris gioca all'eroe della forza d'assalto ma non rispetta le scadenze previste per il bilancio di previsione né le prerogative del Consiglio. Leggiamo post deliranti in cui si parla di un complotto contro il suo progetto politico.
L'unico complotto di cui si è certi è il sabotaggio del Consiglio comunale a cui il sindaco non ha ancora dato la possibilità di visionare le delibere relative al bilancio impedendo così agli esponenti dell'assemblea cittadina di esercitare il proprio dovere di controllo. Sorprende che questo atteggiamento arrivi da chi si proclama paladino della legalità, perché rispettare la legge non significa solo non rubare ma anche osservare leggi e regolamenti.
Provi ad abbandonare le sue ossessioni su complotti, persecuzioni e sistemi avversi e tenti di concentrarsi sui dibattiti che avvengono in consiglio seguendo magari l' ordine dei lavori. Vedrà così meno fantasmi e renderà la sua amministrazione più concentrata sui problemi cittadini e non su improbabili rivoluzioni avversate dai massimi sistemi. Ormai è una presenza impalpabile nell'aula dove si riunisce il Consiglio ufficiale mentre invece è particolarmente attivo in ogni seduta del Consiglio parallelo, da lui convocato al quarto piano per parlare ai giornalisti". Così Mara Carfagna, deputato e consigliere comunale a Napoli di Forza Italia.