CASAGIOVE. Ieri, 28 Marzo 2017 , a seguito di convocazione da parte dell’Amministrazione Comunale di Casagiove, si sono ripresi i lavori di concertazione con i rappresentanti sindacali improvvisamente interrotti dall’Amministrazione Comunale e contestati, dai sindacati, dopo l’adozione delle delibere 24 e 25 del 9 marzo u.s. riguardante la rideterminazione della dotazione organica e il piano triennale del fabbisogno del personale.
Nel confermare l’intendimento di perseguire corrette relazioni sindacali, improntate ad un proficuo e sereno confronto tra le parti, l’amministrazione comunale ha ribadito l’importanza delle scelte assunzionali effettuate, dettate dall’esigenza di assicurare, mediante il reclutamento delle figure professionali occorrenti, servizi di primaria importanza come un responsabile per l’area tecnica e dell’Assistente Sociale. Forti dubbi e perplessità sull’efficacia, nonché del rispetto delle norme, dei provvedimenti adottati dall’Amministrazione Comunale per garantire Servizi efficienti e di qualità ai cittadini sono stati sollevati, in particolare, dal Segretario Provinciale sindacato DI CCAP Vincenzo Russo, sia per quanto concerne il numero di 4 Dirigenti individuati nella pianta organica rideterminata, per la mancata trasformazione, del rapporto di lavoro degli attuali vigili urbani, da part – time al 50% a full time 100%, nonché assenza dei percorsi di riqualificazione del personale dipendente che quotidianamente, per carenze strutturali, svolgono compiti, con relative responsabilità, riconducibili a categorie superiori rispetto a quella posseduta.
L’Amministrazione comunale nel prendere atto delle posizioni espresse, ha assunto l’impegno, dopo l’approvazione del Bilancio Pluriennale 2017, a rimodulare il piano del fabbisogno assunzionale, programmando sia l’aumento dell’orario per i tre vigili part. time a 30 ore settimanali, e sia l’anticipo dell’assunzione dell’agente di P.M, prevista per il 2018; non escludendo la possibilità che per il 2018 si prevedano assunzioni per posti ai quali possano accedere i lavoratori dipendenti valorizzando i parametri di esperienza e professionalità acquisiti all’interno dell’Ente.
Sulla base di queste considerazioni si è conclusa la fase concertativa con esito positivo.