CASERTA. Senza timore di smentite, quello proposto dal sito specializzato www.viaggi-lowcost.info è il percorso più dolce della provincia di Caserta.

Gli inviati del portale hanno, infatti, individuato i migliori bar e le migliori pasticcerie di Terra di Lavoro dove è possibile gustare i dolci e i gelati più gustosi del nostro territorio.

E, se all’ottimo lavoro svolto da www.viaggi-lowcost.info ci aggiungiamo qualche chicca della redazione di CasertaFocus ne viene fuori davvero il percorso più dolce e appetitoso che è possibile fare sul nostro territorio.

Il canovaccio della cartina del gusto è quello che indica www.viaggi-lowcost.it, le deviazioni le abbiamo inserite noi.

AREA SIDICINA E LITORALE DOMITIO

Punto di partenza: casello autostradale di Vairano-Caianello. Da qui, scendiamo verso il centro di Vairano Scalo per sostare alla rinomata Pasticceria Marano. Armati di pazienza, attendiamo che la lunga fila si sfoltisca e ordiniamo una mega fetta di zuppa inglese.

Da Vairano Scalo, passando per Teano, arriviamo fino alla località Croce di Casale, a Carinola, dove ci attende una buonissima torta al tiramisù al Gran Caffè Espresso Napoletano.

Qualche chilometro più avanti e si arriva a Baia Domitia dove la popolare pasticceria Zeno offre un vasto assortimento di dolci a tutti i buongustai. Facciamo inversione e torniamo indietro.

AGRO CALENO

Scendiamo, dunque verso Sparanise, dove la Pasticceria Castagna ci accoglierà con i suoi mignon di ogni forma e sapore. Da Sparanise, poi, arriviamo fino a Calvi Risorta dove ben due soste ci attendono.

Sosta babà alla Pasticceria Parisi per assaggiare un babà gigante con crema al limone profumatissima; poi, sosta alla Pasticceria Gelateria Antica Cales per un gelato corposo e tanti dolci tipici, stagionali oppure no. Rimettiamoci in viaggio, la prossima tappa è la Pasticceria Alaia a Vitulazio per un buon thè, una crepe alla nutella con panna e cioccolato o una delle decine di varietà di pastarelle a disposizione.

SANTA MARIA CAPUA VETERE

Adesso ci tocca dirigerci a Santa Maria Capua Vetere dove resteremo un bel po’. A Santa Maria Capua Vetere c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Iniziamo dalla Torta Catalana della Pasticceria Sergio (mousse al cioccolato, crema alla cannella e glassa al cioccolato), passiamo poi alla Pasticceria Di Guida per un cannolone siciliano con ricotta fresca di pecora.

E poi la Pasticceria Cappiello con la famosa Polacchina (una via di mezzo tra brioche e cornetto, dalle dimensioni spropositate, ripiena di crema pasticcera e amarena) oppure una delle numerose torte tra cui è davvero difficile scegliere! Per il gelato, c’è la Paletta d’Oro.

Ci sono i classici limone e fragola o quelli stagionali come il pandoro. Se siete degli intenditori, di quelli veri, sicuramente conoscerete il pluripremiato Sal De Riso, la cui pasticceria di Minori è tappa obbligata per turisti di tutto il mondo. Ebbene, i suoi dolci si possono mangiare anche in quel di Santa Maria Capua Vetere. Basta andare alla Pizzeria Hangout, ma-gari mangiare una delle sue buonissime pizze e terminare la cena con i profumi salernitani della più famosa torta Ricotta e Pere o con quelli della torta Anastasia, una delicata mousse al cioccolato bianco e mandorle e cremoso cioccolato fondente! Percorrendo la Nazionale Appia sosta obbligatoria è presso la Pasticceria Caputo a Casagiove, dove sarà possibile trovare il famoso babà alla mela annurca oltre ad una varietà di gustosissimi dolci.

AREA MATESINA

Gli appassionati di cake designe crederanno di trovarsi nel paese dei balocchi quando entreranno nella Pasticceria di Pietro Sparago, a Castel Morrone. Se, invece, si preferisce il Sospiro d’Angelo, occorre salire a Caiazzo e andare da Sparono. Il migliore, l’originale, è suo.

Un semifreddo tartufato con crema a zabaione. Se per caso dovesse essere chiuso, no problem! I suoi dolci arricchiscono il menu della Pizzaria Pepe, lì, a de passi dalla pasticceria. Restiamo a Caiazzo per un gelato alla Gelateria Il Baffo d’Oro dove un signore molto gentile ci servirà più che gelati, delizie!

CASERTA CITTA’

Scendiamo poi, finalmente, a Caserta. Anche qui ne avremo di strada da fare. Partiamo dalle gelaterie: tutti da gustare i coni di La Scimmietta 2, il Green Garden, Alba. Sempre a Caserta, la Pasticceria Chirico con i suoi profitteroles rappresenta una tappa da non perdere così come Mungiguerra con la sua polacca aversana, la sua cassata Mungiguerra e il suo vasto assortimento di dolci. Stessa varietà e qualità che è possibile assaggiare presso la pasticceria Benefico nei suoi due punti vendita in città.

Concludiamo il nostro tour al Cucumber, per una cena e un fine pasto da lode. Qui la Nutellotta del famoso pasticciere napoletano Vincenzo Bellavia sarà la dolce, cioccolatosa chiusura del nostro viaggio. Per un cornetto basta allungarsi alla rotonda di San Nicola la Strada: qui sarà possibile trovare un vasto assortimento di gusti e una pasta brioche per veri buongustai.

AVERSA E AGRO AVERSANO

Proseguendo lungo viale Carlo III si va ad imboccare, poi, l’asse mediano. Prima uscita Aversa: qui la tappa da Mungiguerra è imprescindibile per la sua polacca e per i suoi tantissimi dolci. Imboccato di nuovo l’asse mediano, l’uscita successiva è Orta di Atella dove è d’obbligo la tappa presso la pasticceria Di Costanzo per il babbà.

Il viaggio nel gusto si chiude a Casal di Principe dove da Emilio, è possibile gustare il famosissimo roccobabbà oltre ad una varietà straordinaria di dolci. Che dire: tutti in viaggio e buon appetito.