CASERTA. Qualcosa si è mosso: un interpartitico fiume quello che si è celebrato questo pomeriggio per risolvere la questione Caserta al termine del quale è stato stabilito che, entro martedì una nuova giunta si farà. A garantirlo è il sindaco Carlo Marino che ha sottolineato come non abbia voglia di dare l’impressione alla città che il suo esecutivo si areni sugli assetti, visti gli importanti risultati che sono stati raccolti in pochi mesi di amministrazione.
Più di un’apertura quella fatta dal sindaco che, su questa posizione trova anche il Pd. Posizione meno morbida, invece, quella di Scelta civica, Obiettivo comune che con Altieri e Mimmo Guida hanno ribadito come non sia il momento di mettere mano all’esecutivo e come ora si debba lavorare per la città. Un concetto, quello dell’impegno per Caserta, ribadito un po’ da tutti con il sindaco che, proprio in virtù di questa volontà diffusa, si è impegnato a recepire le istanze di tutti, anche attraverso incontri e contatti unilaterali con le singole forze, per poi fare delle valutazioni che si estrinsecheranno entro martedì con la nuova squadra di governo. Al tavolo erano presenti Enrico Tresca, Andrea Boccagna, Michele De Florio, Gianni Comunale e Matteo Donisi per il Pd (assente il solo Ciontoli in contrasto aperto con il gruppo), Guida per Obiettivo comune, Altieri per Scelta civica, Mazzarella per i Democratici per Caserta, l’indipendente Lorenzo Gentile, Raffaele Piazza fresco di nomina nazionale per il Psi, Edgardo Ursomando per i Verdi, Gianfausto Iarrobino per il Quarto polo, Pasquale Antonucci per Area popolare e Pasquale Corvino per Centro democratico. Proprio il coordinatore del partito di Bruno Tabacci è il più scettico rispetto al discorso giunta. Corvino ha detto di non essere affezionato all’idea dell’assessore e di poter anche dare un appoggio esterno in attesa di un chiarimento con sindaco e, di conseguenza, con il resto degli alleati. Le perplessità di Corvino nascono dai criteri di scelta che si andranno ad adottare per la definizione dei nuovi assetti. Nel corso della riunione è stato anche toccato il tema dei dirigenti su sollecitazione socialista. E’ stato stabilito che sarà individuato un dirigente al bilancio attraverso un concorso che, però, sarà a tempo determinato e non indeterminato così come è successo in passato.