SANTA MARIA A VICO. Si è tenuta questa mattina nella sala giunta del Comune di Santa Maria a Vico la conferenza stampa della verità da parte dei tre sindaci della Valle di Suessola Andrea Pirozzi, Davide Guida e Giovanni De Lucia, contro il consigliere regionale Alfonso Piscitelli.
Quest’ultimo, infatti, non li ha invitati all’incontro pubblico di lunedì alla scuola media Giovanni XXIII, a cui parteciperà anche il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. E’ stato un colpo troppo basso per i tre primi cittadini della Valle di Suessola, ma soprattutto per Andrea Pirozzi, sindaco di Santa Maria a Vico, certamente il più attivo dei tre e che ha dimostrato di sapercela fare anche senza l’apporto di chi una volta era al suo fianco. Davide Guida e Giovanni De Lucia, invece, sindaci rispettivamente di Arienzo e Cervino, invece di ‘piangere’ sempre miseria, potrebbero quantomeno pensare in maniera maggiore a risolvere i tanti problemi che hanno i propri piccoli territori, ma questa è un’altra storia. Certamente, possono avere ragione ad imbufalirsi contro il consigliere regionale, per la questione che sanno oramai anche i muri. Le parole pungenti del primo cittadino di Santa Maria a Vico Pirozzi si possono così riassumere: “Il consigliere regionale Piscitelli ha sempre snobbato il nostro territorio – ha dichiarato il sindaco santamariano – ma nonostante ciò abbiamo conseguito tantissimi risultati. Il mancato invito ad un incontro istituzionale importante, è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Alla fine un invito è arrivato, ma evidentemente troppo tardi e posso assicurare che la firma del protocollo non è neanche del consigliere regionale Alfonso Piscitelli. Se è riuscito ad arrivare in Regione lo deve al senatore Enzo D’Anna che due anni fa si fece in quattro per portare avanti la sua candidatura”. Pirozzi poi sfoglia la margherita: “Parco urbano, fondi post alluvione: sono soltanto due dei risultati conseguiti dalla nostra amministrazione, senza l’apporto dell’onorevole Piscitelli. Anzi – ironizza – gli dobbiamo dire grazie per il mancato invito, perché gli abbiamo dimostrato che ce la possiamo fare brillantemente anche da soli”. Poco dopo ha preso la parola il sindaco di Cervino Giovanni De Lucia, che dopo il piagnucolare solito sulle casse povere dei Comuni e della Provincia (Davide Guida farà poi lo stesso), ha evidenziato però alcuni aspetti: “In tanti incontri a cui ho partecipato non ho mai avuto il piacere di discutere con il consigliere regionale Piscitelli, che se ricopre questa carica istituzionale, lo deve ad un vero e proprio miracolo politico. E’ un peccato perché poteva essere un punto di riferimento per gli amministratori della zona, poteva ridurre le distanze tra Palazzo Santa Lucia e i Comuni della Valle di Suessola. E’ stato un atteggiamento molto arrogante che evidenzia l’assenza dal territorio di un consigliere regionale che dovrebbe essere sempre presente”. L’ultimo a parlare, il più giovane dei tre, il primo cittadino Davide Guida, che, aggiungendo un’altra piccola parentesi, con la sua simpatia ha dimostrato ancora una volta tanta arroganza: non è un gioco di parole, è purtroppo la realtà di un sindaco che si sente superiore sempre a tutti, forse perché già sta pensando alla sua candidatura in provincia o quella del suo braccio destro Vincenzo Crisci. Ritornando alle parole infuocate della conferenza stampa, Davide Guida ha così riassunto il suo pensiero, raccontando cronologicamente i fatti che hanno portato alla convocazione della conferenza stampa: “Martedì abbiamo inviato una lettera al presidente De Luca, a cui c’è stata una risposta anche abbastanza superficiale, con un invito in extremis all’incontro. Abbiamo poi redatto un comunicato stampa per informare la gente della nostra amarezza e della nostra decisione di indire una conferenza stampa per dire come stanno le cose. Non andrò all’incontro, ma ci sarò sicuramente tempo per discutere con il presidente Vincenzo De Luca. Io non mi sono mai fidato del consigliere regionale Piscitelli, ma poteva essere utile al territorio della Valle di Suessola”. E alla fine la stoccata: “Non ci ha invitato perché non ha neanche un progetto per la Valle di Suessola”. Questo in sintesi il discorso dei tre primi cittadini della Valle di Suessola, che hanno infuocato un normale weekend di inizio primavera. Con un confronto pubblico potrebbe chiudersi finalmente il cerchio di polemiche e accuse, sfondando definitivamente il muro della verità. Perché Alfonso Piscitelli non ha potuto replicare, ma anche lui dovrebbe ridurre le distanze con un territorio e con amministratori che lo hanno lanciato verso la politica che conta un po’ di più. Infine, alla conferenza stampa erano presenti tanti consiglieri ed assessori dell’amministrazione pirozziana e il consigliere comunale di minoranza del Comune di Arienzo Giuseppe Guida.
