CASERTA. Non trova pace il Partito democratico della provincia di Caserta. Alle 7472 tessere riconosciute dalla commissione provinciale, si sono aggiunte le 800 adesioni on line che hanno aperto un nuovo caso nella compagine democratica.

Ogni circolo, infatti, si è trovato a fare i conti con nominativi aggiuntivi che, in molti casi, rappresentano dei veri e propri casi. Basti pensare al primo cittadino di Cancello Arnone Pasqualino Emerito, una vita tra Udc, Forza Italia e Paolo Romano che ha deciso di aderire al Pd telematicamente assieme ad un’altra decina di persone, un numero enorme se si pensa che il circolo del comune dei Mazzoni conta appena quindici iscritti. Ma, questa, non è l’unica anomalia di ordine politico che ha presentato il tesseramento on line. A Villa Literno, ad esempio, tutto un mondo riconducibile al consigliere d’opposizione Antonio Celiento che ha preso le distanze dal sindaco Nicola Tamburrino si è candidato con il Pd. Stesso fenomeno a San Cipriano d’Aversa dove hanno sottoscritto la tessera on line tutte persone la cui tradizione non è propriamente democratica. Sproporzioni in termini numerici si sono registrate a Maddaloni, Marcianise e Sessa Aurunca. A Maddaloni, ad esempio, hanno sottoscritto la tessera on line circa centocinquanta persone tutto con un intervallo di pochi minuti l’una dall’altra... A Marcianise, invece, il numero di tessere on line è praticamente uguale a quelle che si sono sottoscritte all’interno del circolo che è, tra le altre cose, al centro di un ricorso di alcuni militanti a cui non è stata rinnovata la tessera perché hanno sottoscritto le liste di Dario Abbate. Sono circa duecento le tessere on line, a fronte, delle duecentocinquanta sottoscritte durante la campagna di adesione nella sezione cittadina del partito. Giusto per dare il termometro di come tali cifre siano elevate, basti pensare che a Caserta città sono state sedici le tessere on line sottoscritte, mentre a San Nicola la Strada appena quattro, cifre fisiologiche rispetto alla popolazione. E ora? Certamente chi ha bypassato il circolo scegliendo la rete per avere la tessera del Pd, difficilmente la farà franca anche se dal nazionale è arrivata l’indicazione di far completare le operazioni di iscrizione, riservando, comunque, agli organismi preposti la possibilità di veto.