Prendo atto dell’accordo siglato tra il Pd, Obiettivo comune e Iarrobino per bloccare una nostra legittima richiesta. Credo che a questo punto la nostra presenza all’interpartitico, convocato su richiesta di Carlo Marino e a cui noi parteciperemo per difendere le nostre ragioni, sia solo finalizzata, perché non ci sono le condizioni per poter trovare un accordo.

Non è possibile che un partito come il Pd tenga in scacco un’intera amministrazione comunale con appena l’11% preso alle ultime elezioni e che sia rappresentato in giunta, non secondo programmi e progetti, ma, secondo lotte intestine che al proprio interno bloccano e deviano lo svolgimento dell’attività amministrativa. E’ impossibile che il primo partito della coalizione non si faccia promotore del riconoscimento del sindaco Marino al proprio partito nel ruolo amministrativo di questa città. Non è possibile che il primo partito faccia da collante per creare una maggioranza solida che possa governare questa città. Non è possibile neanche, che le lotte intestine all’interno del Pd possano portare addirittura ad una adesione nascosta di un consigliere a tesserarsi in un’altra città per difendere una poltrona assessoriale al comune di Caserta. Tutto questo è spaventoso per un partito come il Pd verso il quale io nutro massimo rispetto, ma, se il sindaco non e’ espressione politica del Pd e il Pd non e’ pronto a pagarne il debito nei riguardi degli alleati, credo che sia inutile discutere. Sarebbe meglio, quindi, che gli assessori del pd si dimettano e iniziano quel lavoro politico che un grande partito deve fare. Se cio’ non fosse possibile, vuol dire che il pd a Caserta per noi è Carlo Marino. Mi dispiace per Guida e Russo e gli altri consiglieri di Obiettivo comune, ma, data la loro storia mi sarebbe piu’ piaciuto che, invece, di dare giudizi sugli altri, ci avessero appoggiato in questa nostra battaglia politica comune per liberta’ di pensiero.

Relativamente alle dimissioni del nostro assessore, rispecchiano la scandalosa gestione di alcuni dirigenti e che continuiamo a sopportare;

Non c’e’ stata data una risposta su alcun colpevole di 2.500.000 € di fondi nazionali persi dal comune di Caserta, e sul perche’ questo responsabile non sia stato cacciato a calci. Abbiamo fatto il comitato del parco dei monti Tifatini, ma non ci e’ stato permesso di inserire nel delimitazione le cave, quindi, aspettiamoci tante case al posto delle cave. Per quanto riguarda, poi, i dirigenti D’Auria e Iovino che non rispettano il nostro assessore al punto di negargli le carte che egli richiede e non controllano che i vincitori di alcuni servizi dell’ecologia, svolgano il loro compito secondo capitolato, anzi qualche volta ci vanno anche a pranzo insieme; gestiscono tutto loro mandando il nostro assessore a controllare i sacchetti. Ma per loro sfortuna, l’avv. Federico, una delle persone piu’ perbene che in oltre 20 anni di amministrazione comunale io abbia conosciuto, abbia un segretario cittadino libero e non compromesso per cui non ha nessuna intenzione di sacrificare il proprio assessore rendendolo poi un giorno responsabile di colpe o di responsabilita’ non sue. Il Pd, invece di aiutarci in questo, litiga e assolda consiglieri tesserati in altre citta’ per non pagarne le conseguenze in termini assessoriali, al loro quinto cambio di casacche. Parlero’ con il sindaco Marino che ho sempre creduto uno dei migliori amministratori per guidare questa citta’ conoscendo le sue capacita’ professionali e amministrative, da oltre 20 anni, di trovare il coraggio e prendere atto di cio’ e di valutare se ci sono le condizioni di interrompere questo gioco che credo sia diventato ridicolo.

Non ho paura sicuramente di rimanere solo, cosa che mi e’ gia’ capitata in passato e che sono riuscito a superare, ma credo che dopo aver sentito Marino, il nostro ruolo all’interno della maggioranza, potrebbe cambiare.

Pasquale Corvino, segretario cittadino Centro democratico