SANTA MARIA CAPUA VETERE. La notizia è che Andrea Orlando ha aperto nella città del Foro la discussione sul Congresso nazionale del Partito Democratico. Congresso che vede, a Santa Maria, una realtà coomplessa e difficilmente se si approccia con superficialità al tema.

Infatti, se è vero che il circolo del Pd è schiacciato sulla candidatura del Ministro della Giustizia, fuori dal Pd ci sono mondi che potrebbero muoversi a sostegno di Matteo Renzi. Una situazione che fotografa e ripropone la situazione del centrosinistra della città: in parte nel Pd, all'opposizione, e in parte in maggioranza con il sindaco Antonio Mirra. Chiarissima la situazione interna al circolo Pd: gli Stellato, in continuità con l'accordo tra lettiani e Orlando, schiera tutte le forze a sostegno del Guardasigilli. Giuseppe Stellato (che ha introdotto Orlando al Garibaldi), l'Onorevole Camilla Sgambato, i consiglieri Umberto Pappadia e Francesco Di Nardo, il segretario cittadino Maurizio Capitelli, Pasquale Stellato (vicesegretario nazionale del movimento giovanile), i Gd e gli ex amministratori (Antonio Scirocco in primis) si sveneranno per assicurare a Orlando una vittoria schiacciante in città. Cooptato per la causa anche Gaetano Di Monaco che dovrebbe sostenere il Ministro nella corsa alla segreteria nazionale del Partito Democratico. Più complessa la situazione tra coloro che, da dentro la maggioranza, dovrebbero offrire un sostanzioso sostegno a Matteo Renzi. Movimenti sotterranei figli delle logiche e degli equilibri regionali e provinciali. Nonostante le smentite ufficiali, infatti, dovrebbero votare per il Segretario uscente gli ex socialisti collegati a Gennaro Oliviero. Se Carlo Russo ha, a onor del vero, smentito una partecipazione alle primarie, è viva in città la certezza che Russo, Nicola Leone e Anna Sepolvere sosterranno Renzi per aiutare Oliviero nella sua corsa al Parlamento. Il Consigliere regionale, infatti, non nasconde l'ambizione ad arrivare a un posto alla Camera e molto dipende dall'acqua che il suo gruppo porterà al mulino dell'ex sindaco di Firenze. In una situazione simile dovrebbe trovarsi anche l'assessore ex Pd Rosida Baia. Rosida, picerniana di ferro fino a poco prima del suo ingresso in Giunta (e secondo alcuni ancora vicina all'europarlamentare di Teano), potrebbe muovere numeri nella direzione di Renzi. Molto discussa anche la posizione del gruppo legato al Consigliere regionale Luigi Bosco. Terra Libera, che in città ha espresso una fortissima presenza alle scorse Comunali, può contare sulla forza di quattro consiglieri comunali: Agostino Baldassarre, Michele Merola, Elisabetta Milone e Mariagabriella Santillo. Bosco, infatti, potrebbe muovere le sue forze in provincia di input di Vincenzo De Luca. Il governatore, di cui Bosco è fedelissimo braccio destro, ha infatti ribadito il suo sostegno a Renzi. Vuota, per ora, la casella di Michele Emiliano che non ha, ad oggi, sostenitori tra le forze riconosciute della città. In sostegno del Governatore pugliese potrebbe arrivare l'apporto di un elettorato di opinione sfilato ai grillini. Si consideri che il M5S ha, a Santa Maria, un enorme seguito (basti pensare che vi sono due consiglieri eletti tra le fila dei sostenitori di Grillo, caso più unico che raro in provincia di Caserta). Tutta da decifrare, infine, la posizione del sindaco Antonio Mirra: vicino al Pd nonostante l'uscita dal partito, dato certificato dalla sua presenza ai tavoli provinciali Dem per gli enti strumentali.