CASERTA. Riflettori puntati su Forza Italia dopo la nomina dei due coorrdinatori Gianpiero Zinzi e Carlo Sarro. Consigliere regionale e deputato sono stati scelti per rilanciare il partito in Terra di Lavoro dopo la fase di appannamento che lo ha colpito anche a causa delle molteplici inchieste giudiziarie che hanno travolto molti protagonisti dell’universo azzurro.
Sembrano lontani i tempi della provincia più azzurra d’Italia dove non si contavano amministratori ed iscritti al partito di Silvio Berlusconi, eppure in molti confidano nella strana coppia per voltare pagina e fare in modo che Forza Italia possa tornare a rivivere i fasti di un tempo. In termini di rappresentanza, oggi, il partito è ben poca cosa. Oltre a Zinzi e Sarro, infatti, ci sono il presidente della provincia Silvio Lavornia, il suo vice Francesco Bortone e i consiglieri comunali di Aversa Gianpaolo Dello Vicario e Nicla Virgilio. Le cose, però, potrebbero cambiare in maniera rapida e in pochissimo tempo, se solo venissero sollecitati un po’ di amministratori che oggi indossano i panni civici, ma che di Forza Italia hanno rappresentato la storia e ne possono diventare il futuro. Partiamo da Caserta città, dove oggi, dopo anni di monocolore azzurro, il partito non conta nemmeno un amministratore. Le cose, però, potrebbero cambiare a strettissimo giro, se si pensa che proprio Zinzi, con Caserta nel cuore, alle ultime amministrative ha eletto ben tre consiglieri comunali che potrebbero costituire in un batter di ciglia il gruppo consiliare di Forza Italia.
Non ci sono solo Nicola Garofalo, Emilianna Credentino e Alessio Dello Stritto a poter costruire la nuova Forza Italia a Caserta città, svestendo i panni civici. Non bisogna dimenticare che il capogruppo di Primavera casertana è Roberto Desiderio che, proprio nella precedente consiliatura, è stato portavoce degli azzurri in seno al consiglio comunale. A questi nomi, ovviamente, si deve aggiungere quello di Lucrezia Cicia, seconda più votata alle ultime regionali con Fi. Nel suo caso, non c’è stata mai la rottura con Forza Italia. Il discorso di Caserta è replicabile in molti altri comuni della provincia. Prendiamo, ad esempio, Marcianise. Anche qui Antimo Zarrillo è stato eletto nella compagine zinziana di Marcianise nel cuore, ma potrebbe essere tranquillamente organico a Forza Italia. Il nome di Zarrillo potrebbe andare ad aggiungersi a quello degli ex amministratori Giulio Salzillo, Franco Zinzi, Carmen Foglia, Pezzella, Paola Laviscio, Achille De Angelis. A Capua, possibile milizia forzitaliota, addirittura c’è sia in maggioranza che all’opposizione.
Non è un mistero che il presidente del consiglio Gaetano Caputo sia legato al consigliere regionale Gianpiero Zinzi che, addirittura, ha salutato pubblicamente con un comunicato la sua elezione alla guida dell’assemblea della città di Fieramosca. Tra i banchi dell’opposizione, poi, spiccano l’ex candidato sindaco Giuseppe Chillemi, Carmela Ragozzino e Marco Ricci che, con Forza Italia si è anche candidato alla Regione. I tre, pur mantenendo sempre una connotazione di centrodestra, sono scesi in campo sotto una bandiera civica alle comunali che hanno mantenuto anche quando si sono accomodati in consiglio comunale. C’è ovviamente, da fare i conti nel processo di ricostruzione di Forza Italia con l’ex sindaco di Capua Carmine Antropoli che è sempre rimasto fedele alle insegne azzurre. Forza Italia è in maggioranza ed opposizione anche ad Aversa, o, almeno, potrebbe esserlo... Da una parte Gianpaolo Dello Vicario e Nicola Virgilio, dall’altra Paolo Galluccio, Federica Turco, Augusto Bisceglia che senza difficoltà entrerebbero o, meglio, ri-entrerebbero a far parte dello schieramento azzurro. E’ civica a Casal di Principe, ma non avrebbe difficoltà a formalizzare la sua adesione a Fi nemmeno l’altra candidata alla Regione Elisabetta Corvino, mentre a Macerata Campania l'azzurro-non azzurro è Giovan Battista Di Matteo.
