CASERTA. E’ stato raggiunto l’accordo tra la Camera di Commercio di Caserta e Universitas Mercatorum, l’ateneo telematico di Unioncamere, nato nel 2006 e rilanciato nel 2015 grazie ad un accordo con l’Università Telematica Pegaso.
Con questa convenzione la CCIAA di Caserta diventa una delle sedi dell’Universitas Mercatorum, la prima “start up university” italiana, con percorsi formativi ad hoc rivolti ai giovani imprenditori. Le finalità e gli obiettivi dell’accordo sono stati illustrati dal presidente della Camera di Commercio di Caserta, Tommaso De Simone; dal presidente di Confindustria, Gianluigi Traettino; dal presidente dell'Ateneo, Danilo Iervolino; dal docente di diritto commerciale presso Universitas Mercatorum, Francesco Fimmanò ed infine all’incontro hanno partecipato anche alcuni consiglieri della CCIAA di Caserta. «Quest’accordo – ha spiegato, Tommaso De Simone – consente di avviare una reciproca collaborazione sulla formazione e sull’avvio di nuove imprese. Temi, quelli appena citati, che si inquadrano anche nelle nuove competenze che la legge assegna alle Camere di Commercio, alla luce della riforma, come l’alternanza scuola-lavoro ed il sistema delle start up». Per Gianluigi Traettino «l’intesa con Universitas Mercatorum consente di formare giovani imprenditori, accompagnandoli in questa crescita culturale, ed il risultato è di potenziare la competitività delle imprese». «Vogliamo che i futuri Zuckerberg siano italiani – ha aggiunto Danilo Iervolino, presidente dell’Università Telematica Pegaso e di Mercatorum – il nostro obiettivo è formare i professionisti 4.0 e giovani imprenditori capaci di sviluppare idee vincenti. Gli studenti avranno la possibilità di scegliere per ogni corso di laurea l’indirizzo start up, potendo abbinare lo sviluppo del proprio progetto imprenditoriale con il supporto e l’esperienza di imprenditori testimonial di case history d’eccellenza».
