AVERSA. Il giorno 14 marzo si è svolto presso il Centro di Salute Mentale di Aversa diretto da Dott. Alfonso Pompella, il terzo incontro del Torneo di calcio balilla e di carte realizzato nell'ambito del Progetto Meglio Insieme, coordinato da Gabriele Capitelli, a favore delle persone affette da disagio mentale.

Per tali utenti le attività sportive, anche quelle meno dinamiche, possono rappresentare un'importante occasione di riabilitazione e integrazione sociale. Sport, teatro, arte sono dunque gli strumenti principali che il Progetto Meglio Insieme mette in campo per riallacciare i rapporti con una socialità interrotta, migliorare la qualità di vita degli utenti coinvolti e sostenere una forma di comunicazione non diretta ma relativa alla sfera ludico-sportiva e ricreativa.

Gli sport statici, quali le carte o il calcio balilla, permettono agli utenti che non partecipano ad attività più dinamiche di condividere esperienze e di uscire dalla dimensione di emarginazione in cui solitamente vivono.

"Il nostro obiettivo - spiega il coordinatore Gabriele Capitelli - è quello di operare un profondo cambiamento culturale nel territorio, ridefinendo l'approccio alla riabilitazione, spesso considerata solo nel suo aspetto sanitario". La collaborazione con gli enti pubblici, con l'ASL CE e con il CSM di Aversa in particolare, è stata fondamentale. Pertanto si ringrazia il Dott. Pompella e gli infermieri Molitierno, Talente, Corace e Di Fraia, per l'ospitalità ed il calore con il quale hanno accolto l'evento, nonché le cooperative sociali coinvolte (Mercurio d'oro, Aria Nuova, Santiago ed Alba) per la solerte partecipazione.