“Il sindaco di Napoli preferisce ascoltare i centri sociali, non i lavoratori. Gli assessori Panini e Calabrese, che solo oggi si accorgono della gravità della situazione del trasporto pubblico locale, anziché prendersela con i lavoratori Anm che non condividono un accordo sottoscritto solo da una parte dei sindacati, che non contempla il taglio e l’eliminazione dei veri sprechi, meglio avrebbero fatto a comprenderne le ragioni”.
Lo afferma il Capogruppo di Forza Italia del Consiglio Comunale di Napoli, Stanislao Lanzotti, per il quale “gli autisti e le maestranze non sono certo irresponsabili ma esprimono semplicemente la loro preoccupazione per il futuro dell’azienda e, giustamente, non accettano le disparità di trattamento tra chi proviene da Metronapoli, da Napolipark o Anm”. Per Lanzotti, “questi lavoratori dicono basta ai privilegi assurdi per un’azienda in crisi, come ad esempio, gli stipendi da favola che percepiscono alcuni funzionari appartenenti al cerchio magico aziendale che la fa da padrona e dicono anche basta alla mancanza di trasparenza”. “Lacuna gravissima, questa, – conclude Lanzotti – testimoniata anche dalla circostanza che questa amministrazione comunale oramai non risponde neppure più alle mie precise e puntuali interrogazioni manifestando una pericolosa deriva antidemocratica”, conclude Lanzotti.