GRICIGNANO D’AVERSA. E’ prevista per domani mattina l’autopsia sul corpo di Debora Menale, la 25enne morta fuori alla discoteca a Sant’Antimo nella notte tra sabato e domenica.
Gli esami sulla salma che saranno effettuati al Secondo policlinico serviranno a ricostruire le cause del decesso e a decretare se qualcosa si sarebbe potuto fare per salvare la ragazza. In queste ore, infatti, sotto osservazione sono finiti i soccorsi. A quanto sembra, infatti, ci sarebbe un testimone che ha raccontato come l’ambulanza sia arrivata solo dopo venti minuti nonostante la vicinanza dell’ospedale Moscati di Aversa. Le ragioni di questi tempi sarebbero da ascrivere al fatto che l’ambulanza sarebbe partita da Pozzuoli perché quello del nosocomio Normanno erano tutte occupate. Voci, supposizioni che rientrano nel quadro indiziario in mano agli inquirenti che stanno cercando di ricostruire quei tragici momenti e le responsabilità che hanno determinato la morte di Debora, una ragazza che amava ballare e adorava la vita così come raccontano i suoi amici sui social. Intanto il 27enne idraulico di Giugliano che ha travolto la ragazza con la sua Bravo è stato denunciato a piede libero.