MARCIANISE. Il Partito Democratico esprime tutta la propria contrarietà alla realizzazione da parte di un privato, sul territorio cittadino, di un impianto per il trattamento di rifiuti. Per cronaca, l’istanza di insediamento è stata effettuata dalla società Green Economy S.r.l., che ha richiesto una Autorizzazione Unica per la realizzazione di un impianto per la gestione dei rifiuti ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e della DGRC 386/2016.  Il sito dvrebbe estendersi su una superficie totale pari a 1.4843,2 mq, ed avrà come attività il trattamento di rifiuti indicati dal codice CER come pericolosi.

L’impianto dovrebbe essere realizzato all’interno dell’area dell’ex stabilimento Leghe leggere S.r.l. censito tra i siti potenzialmente contaminati con codice di riferimento 1049A513.

A nostro parere la salvaguardia dell’ambiente e il diritto alla salute rappresentano priorità assolute.

Si condividono, perciò, le perplessità e le preoccupazioni già espresse dal Sindaco Antonello Velardi.

La nostra preoccupazione è che c'è il rischio di ulteriore inquinamento, in particolare in un'area già particolarmente inquinata e in una zona che vede la presenza di insediamenti industriali ad elevato rischio d'incidente rilevanti, forse il più elevato dell'intera Regione. Marcianise non ha certo bisogno di un nuovo impianto che aggraverebbe la qualità complessiva, già in parte compromessa, dell'ecosistema locale.

Per queste ragioni riteniamo che l'insediamento vada evitato, al fine di scongiurare ulteriori rischi per la salute pubblica e degrado ambientale, provocati da un impianto poco controllabile e i cui vantaggi sarebbero tutti a favore di un soggetto privato che al momento offre scarse garanzie, sia sotto il profilo impiantistico sia gestionale. Per fermare l'insediamento dell'impianto per il trattamento dei rifiuti speciali, il PD di Marcianise metterà in essere tutte le iniziative necessarie, politiche e amministrative.

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