CURTI. La strada di collegamento tra via Arenara e via Piave ed il largo adiacente saranno intitolati in onore di Gioacchino Luigi Mellucci. La delibera firmata ieri dall'esecutivo del comune di Curti, guidato dal sindaco Antonio Raiano, prevede l'intitolazione del tratto stradale all'ingegnere e professore Mellucci, nato a Curti l'11 gennaio del 1874 e morto a Napoli il 30 aprile del 1942.

La scelta dell'esecutivo ha visto la condivisione dell'intero gruppo di maggioranza e segue la proposta presentata il 17 marzo 2016 da nove famiglie che chiedevano al commissario prefettizio l'intitolazione della strada in cui risiedono, perchè priva di denominazione e che ritenevano “oltraggioso che le ultime due amministrazioni comunali (ossia il secondo mandato di Domenico Ventriglia ed il governo di Michele Di Rauso con Gambardella vicesindaco) avessero trascurato di affrontare tale problematica, incuranti delle necessità di ben 9 nuclei familiari”. Mellucci è stato un ingegnere e professore di matematica e fisica. Autore di grandi opere architettoniche e direttore di lavori di molte altre. Ha lavorato per il rifacimento di Palazzo Buono per porvi la sede de 'La Rinascente", per le le Terme di Agnano, ma anche per il Teatro Augusteo e per la Funicolare Centrale. Mellucci costruì la litoranea Casamicciola-Lacco Ameno ad Ischia e cominciò anche a lavorare al Teatro Umberto I a Napoli. “Preso atto della richiesta dei 9 nuclei familiari abbiamo lavorato per individuare una figura di spicco a cui intitolare l'arteria – commenta il sindaco Antonio Raiano - E durante  le ricerche abbiamo incrociato la storia dell'ingegnere e professore Mellucci. Un curtese che si è distinto per il suo operato nell'ingegneria edile. Con la delibera abbiamo avviato le procedure per l'intitolazione della strada. Procedure che  dovranno passare al vaglio sia   della Prefettura che della società "Storia Patria",  che, a vario titolo si occuperanno dell'autorizzazione definitiva. Subito dopo sarà per noi un onore procedere  solennemente all'intitolazione dell'arteria, cosa a cui  i nostri predecessori non hanno minimamente pensato,  lasciando 9 nuclei familiari risiedere per anni  in una strada senza nome”.