CASERTA. Come sempre succede quando sul nostro territorio arriva un big nazionale, oltre al contenuto del suo intervento, si vanno a notare presenze ed assenze. Ovviamente, non poteva essere da meno l’evento organizzato ieri presso la sala consiliare dell’ente di corso Trieste con il ministro Andrea Orlando.
Se il rappresentante di governo ha detto a chiare lettere di non essere intenzionato a lasciare il Pd, pur essendo presente il rischio di scissione, è vero che ieri le spaccature in seno ai Democrat si sono viste tutte. Posizioni precongressuali chiaramente che fotografano quella che è la situazione della compagine renziana in Terra di Lavoro. Con i padroni di casa di Rifare l’Italia (Rosaria Capacchione, Enrico Tresca, Franco De Michele e Raffaella Zagaria), c’erano l’eurodeputato Nicola Caputo, il consigliere regionale Gennaro Oliviero e la deputata Camilla Sgambato. Assenti invece, l’eurodeputata Pina Picierno e l’altro consigliere regionale Stefano Graziano. Sin qui presenti e assenti in seno al Pd, ma nella sala consiliare dell’ente di corso Trieste si sono fatte notare presenze non propriamente legate al mondo dei democratici. C’erano, infatti, il leader del movimento civico Maddaloninelcuore Andrea De Filippo, il consigliere comunale di Caserta Gianni Megna oltre all’ex segretario provinciale Dario Abbate, oggi sospeso dal Pd dopo la sua decisione di candidarsi contro Antonello Velardi alle amministrative a Marcianise. Tra l’altro Abbate ha lasciato la sala in maniera plateale e provocatoria all’arrivo del commissario provinciale Franco Mirabelli.