CASERTA. L’emodialisi è al centro di un contenzioso delicatisissimo. Il centro Iatreion Emodialisi che si trova in via De Falco a Caserta, infatti, ha presentato una richiesta all’Asl per il pagamento di 195.176,74 euro che sarebbe relativo al servizio di dialisi svolto per l’anno 2016 per i pazienti dell’azienda sanitaria.

Questo almeno quello che asserisce la struttura che è in grado di erogare undicii prestazioni di dialisi contemporaneamente. La precisazione nasce dal fatto che l’azienda non riconosce questo credito. In particolare la funzionaria Rosanna Simone sottolinea come si tratti di somme relative ad un credito non corrisposto perché relativo al superamento dei tetti di spesa contrattualmente definiti e, quindi, da non erogare. Per la funzionaria, alla luce della relazione dei responsabili del servizio, la richiesta appare infondata e, quindi, è necessario presentare ricorso contro la stessa. In particolare, con il parere favorevole del direttore sanitario Arcangelo Correra e di quello amministrativo Amedeo Blasotti, è stato stabilito di affidare all’avvocato Luigi Damiano il ricorso. Per il professionista, l’azienda ha previsto anche un compenso di 9401 euro. Non è questa l’unica novità che riguarda l’azienda sanitaria guidata dal direttore generale Mario De Biasio. L’ex consigliere provinciale, infatti, ha dato il via libera all’assunzione di ben quattro farmacisti con un contratto della durata di un anno. In particolare, in una prima fase, erano stati assunti tre farmacisti con delibera 92 dello scorso 27 gennaio. Pochi giorni più tardi, il 3 febbraio, il responsabile del servizio controllo di gestione ha sottolineato come si renda necessaria l’assunzione anche del quarto farmacista presente nella graduatoria (l’unico rimasto ad averne i requisiti) a causa della carenza di figure che c’è all’interno dell’azienda in questo momento. La scelta nasce da carenze oggettive. Oltre ad esserci allo stato diverse farmaciste in maternità, tre figure hanno lasciato l’incarico liberando dei posti in organico. Nello specifico si tratta di Ruggiero e Puoti, impegnati presso il servizio farmaceutico di Aversa e di Cavallotti che lavorava a Santa Maria Capua Vetere che hanno lasciato il loro incarico. In questa fase il manager De Biasio ha avviato una vera e propria ristrutturazione della rete farmaceutica delle strutture dell’azienda sanitaria ed è per questo che, oggi più che mai c’è la necessità di avere personale che possa svolgere queste mansioni.