SAN PRISCO. Non si placano le polemiche intorno al ‘caso rifiuti’ scoppiato in questi giorni a San Prisco. Dopo la denuncia, attraverso il nostro sito, del consigliere comunale di ‘Noi Valori’ Francesco Paolino
(ecco il link: http://www.casertafocus.net/home/index.php?option=com_content&view=article&id=12187:san-prisco-mancata-raccolta-dell-umido-paolino-hanno-installato-uno-scarrabile-illegale-per-depositare-i-rifiuti-nemmeno-un-manifesto-per-informare-i-cittadini-e-assurdo-guarda-la-foto&catid=10:politica&Itemid=132), ad intervenire sulla vicenda adesso sono i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
«In seguito alla chiusura della piattaforma per il conferimento della frazione ‘umida’ dei rifiuti – fanno sapere i grillini - il nostro Comune sta reagendo con la velocità di una lumaca. In data 1 febbraio perveniva presso il nostro Comune la nota della Gesia spa con la quale comunicava la sospensione dell’accettazione dei rifiuti per adeguare il funzionamento del proprio impianto alle prescrizioni delle autorità competenti, così come per altri Comuni. Mentre in altri Comuni con rapidità si provvedeva ad informare i cittadini con apposito avviso sul sito del Comune e con manifesti in strada, nel nostro invece ci si limitava a postare su Facebook tale avvertimento a partire dal 4 febbraio dando per scontato che tutti si informino su quello che succede a San Prisco sulla pagina facebook della lista vincente. Sempre negli altri Comuni immediatamente ci si attivava al fine di garantire la regolare raccolta della tipologia di rifiuto ‘umido’, nel rispetto della normativa sull’obbligo in capo ai comuni della raccolta differenziata previsto dall’articolo 198 del decreto legislativo 152/2006 con obbligo di garantire le percentuali minime previste dall’articolo 205 del richiamato decreto legislativo e veniva esperita indagine esplorativa di mercato al fine di individuare un operatore economico che accettasse tale rifiuto presentando la propria offerta, inviando a mezzo Pec agli atti. Alla successiva individuazione si provvedeva nell’immediato ad affidare il nuovo incarico, per il periodo necessario alla Gesia per adeguare il proprio impianto, trasportando i rifiuti negli impianti della province di Napoli e Salerno, risolvendo quindi la problematica già all’inizio della scorsa settimana, nel nostro Comune invece si continuano a susseguire comunicazioni Facebook incerte e di scuse fino ad oggi 14 febbraio a distanza di quasi due settimane della comunicazione di avvertimento della Gesia, causando notevoli disagi ai cittadini. Da segnalare inoltre il tentativo maldestro di risolvere la problematica mettendo alcuni di questi rifiuti in un ‘cassone’ dalla dubbia regolarità e rimosso in seguito alla segnalazione di alcuni consiglieri di opposizione, che invitiamo ad interrogare l’amministrazione nel prossimo consiglio comunale sulla vicenda. Cosa aggiungere se non un sentimento di rassegnazione nei confronti di un amministrazione che ci fa sentire sempre più il fanalino di coda dell’Appia».
