Il presidente di Confcommercio Caserta, Stefano Iannotta, ha dato le sue dimissioni a seguito di gravi incomprensioni sulla gestione dell'Ente.
I rappporti all'interno della stessa erano tesi fin dal mese di ottobre 2016 ma solo qualche giorno fa sono state regolarizzate le dimissioni del presidente Iannotta, in sordina, in attesa, che vi fossero chiarimenti che potessero evitare la drastica decisione. Nulla è avvenuto. Dunque, poichè le dimissioni dell'ex presidente ed alcuni consiglieri determinano il cambiamento dell'assetto della Confcommercio, appare doveroso spiegare, agli iscritti innanzitutto, il perchè della decisione dopo meno di un anno di proficua attività sul territorio.
"Le mie dimissioni - ha dunque spiegato il dott. Iannotta - sono state un atto dovuto davanti a tanta spregiudicatezza di alcuni personaggi della Confcommercio di Caserta che hanno ostacolato, al limite della legalità, in ogni modo, la mia azione rinnovatrice e di rilancio, dove, alla fine è emerso un patto tra alcune federazioni con riferimenti napoletani e la coordinatrice facente funzioni.
Le mie - ha continuato l'ex presidente - sono state conclusioni dolorose ma dovute per il bene dei tanti imprenditori che, associandosi, hanno creduto e aderito con me a questa nuova fase. Stare in silenzio, sopravvivere senza dare le giuste risposte al territorio, ai nostri associati e ai tanti imprenditori che ancora oggi sono lasciati soli, al loro destino, non fa parte di me.
Ecco perché ho deciso di dimettermi senza inutili teatrini che avrebbero solo oscurato la verità.
Sono sicuro che adesso partirà la macchina del fango contro di me e i miei sostenitori ma, come ho scritto nelle motivazione delle mie dimissioni, sono a disposizioni degli Organi Competenti e anche Giudiziari in ogni momento" ha così chiosato Stefano Iannotta.
