SANTA MARIA CAPUA VETERE. Progressioni economiche orizzontali da riconoscere ai dipendenti del Comune di Santa Maria Capua Vetere: il dirigente Agostino Sorà fa marcia indietro e revoca in autotutela la sua stessa determina, che si riferisce all’anno 2016.
Ricostruiamo la vicenda che parte lo scorso 30 dicembre, quando il responsabile del settore Finanziario Sorà, attraverso la determinazione numero 58, dava il via libera alle cosiddette progressioni orizzontali 2016 (una sorta di premio, un aumento di stipendio, per i dipendenti risultati più meritevoli). In base alla graduatoria, risultavano assegnatari coloro che avevano ricevuto, sulla scheda di valutazione di cui al regolamento delle performance vigente, un punteggio di 10 per l’impegno individuale e 11 valutazione positive con giudizio ottimo. In queste settimane, la graduatoria è stata contestata da molti dipendenti non beneficiari. Inoltre, i consiglieri di maggioranza Elisabetta Milione, Stefania Viscardo e Salvatore Mastroianni, a più riprese (verbalmente e per iscritto) hanno chiesto al dirigente di consultare gli atti. Dopo numerosi solleciti, spesso rimasti inevasi, i tre rappresentanti dell’Assise sono riusciti ad ottenere quanto richiesto. Lo scorso 7 febbraio, infatti, c’è stato l’annullamento, in autotutela, della determina del 30 dicembre. In questo nuovo atto, il dirigente Sorà fa sapere che: «Per evitare inutili e dispendiose vertenze è opportuno annullare la determina, anche perché la Corte dei conti ha stabilito che le progressioni non possono decorrere dall’anno precedente l’approvazione delle graduatorie».
In merito al curioso annullamento della tanto discussa determina dirigenziale del settore personale relativa alle ‘Progressioni orizzontali’, i consiglieri comunali di maggioranza Salvatore Mastroianni (Ora), Stefania Viscardo (Svolta popolare) ed Elisabetta Milone (Campania libera), che il 17 gennaio avevano acceso l’attenzione sull'intera vicenda, fanno sapere: «Il 17 gennaio scorso, cioè circa 20 giorni dopo la determina numero 58 datata difatti 30 dicembre 2016, che istituiva le ‘Progressioni orizzontali’ del personale dell'Ente sammaritano, e dopo che per diversi giorni le nostre richieste verbali di chiarimento erano rimaste completamente inevase, siamo stati praticamente costretti a presentare formale richiesta per avere copie degli atti in questione al solo fine di essere messi in condizione di esercitare le funzioni di verifica e controllo degli atti amministrativi, prerogative proprie della carica di consigliere comunale. Aver contribuito a far luce sulla vicenda delle ‘progressioni orizzontali’ ed essere stati parte attiva sull'intera questione testimonia l'assoluta trasparenza e la linearità politica dell'intera amministrazione. Infatti con tali prerogative intendiamo interpretare il ruolo per il quale siamo stati eletti, nell'esclusivo interesse dei cittadini e nel più assoluto rispetto dell'intero apparato burocratico del Comune sammaritano».
