MADDALONI. Comincia a delinearsi il quadro delle prossime elezioni amministrative a Maddaloni. Sono già tre i candidati ufficialmente in campo pronti a concorrere per la fascia tricolore la prossima primavera: si tratta dell’ex consigliere d’opposizione Luigi Bove, a capo di un’aggregazione civica, del vincitore delle primarie del centrosinistra Giuseppe Razzano, e di Andrea De Filippo che sabato mattina ha formalizzato la sua discesa in campo con Maddaloninelcuore.

Il numero dei candidati, comunque, è destinato a salire, dal momento che in città stanno prendendo corpo altre iniziative elettorali. Il giudice di pace di Caserta Alfonso Di Nuzzo, in queste ore sta prendendo sempre più quota. Oltre a ragionare con Progetto Maddaloni 2.0 di Antonio Cerreto a Mario D’Addiego, infatti, sul giudice di pace si è fiondata una parte del gruppo del Pd che ha sostenuto Flavio Smarrelli alle primarie del Pd. In particolare l’ex consigliere provinciale Vincenzo Correra e l’ex sottosegretario Gaetano Pascarella pare che vedrebbero il giudice come una soluzione alternativa e spendibile per il centrosinistra maddalonese.

Di Nuzzo ha aperto un formale dialogo anche con il consigliere regionale Alfonso Piscitelli per ora tenutosi fuori dallo schema canonico del centrosinistra deluchiano. Non c’è ancora una guida per il gruppo che fa riferimento all’ex maggioranza di Rosa De Lucia. Accanto alla candidatura dell’ex assessore alle Politiche sociali Enzo Lerro, sta maturando anche quella dell’ex assessore al Bilancio Nino Caturano, già sindaco di Maddaloni sul finire degli anni 80.