MADDALONI. Finalmente è arrivato il gran giorno delle primarie. Domenica dalle 8 alle 22, presso i locali dell’ex Macello in via Napoli, i cittadini di Maddaloni sceglieranno chi tra Giuseppe Razzano e Flavio Smarrelli dovrà essere il candidato del centrosinistra cittadino alle prossime elezioni comunali.
Possono votare tutti gli iscritti alle liste elettorali che hanno compiuto la maggiore età o i diciassettenni che compiranno il diciottesimo anno di età entro il prossimo 31 maggio. Per votare ciascun elettore dovrà semplicemente munirsi di documento di identità e di tessera elettorale. Non c’è bisogno di pagare l’euro così come è successo in altre competizioni analoghe organizzate dal Partito democratico. Semplici anche le modalità di voto. A ciascun elettore che si recherà al seggio sarà consegnata una scheda sulla quale sono scritti i nomi dei due candidati. A seconda della propria preferenza, l’elettore dovrà apporre una croce sul nome che più lo rappresenta. Altri segni o scritte faranno invalidare la scheda. All’interno dell’ex macello, saranno organizzate più sezioni che saranno divise in ordina alfabetico per permettere a tutti di poter esprimere senza difficoltà il proprio voto. Le operazioni di scrutinio prenderanno il via alle 22, immediatamente dopo la chiusura dei seggi. C’è grande attenzione intorno alle primarie del centrosinistra che coinvolgeranno non solo il Partito democratico, ma anche le altre forze che si sono sedute al tavolo promosso dall’eurodeputata Pina Picierno. Nella competizione di domenica, infatti, saranno impegnati anche Centro democratico, Campania libera e l’associazione Calatia libera guidata dal generale Francesco Sansone e ispirata dal più votato in città alle ultime regionali, l’imprenditore Vincenzo Santangelo. Spettatori attenti restano l’Udc, l’Upm di Vincenzo Bove, l’associazione Sbilanciamoci che non hanno ancora deciso cosa fare nella prossima tornata amministrativa.
