SANTA MARIA CAPUA VETERE. E’ stato presentato questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia, l’elenco dei Comuni beneficiari delle risorse destinate alla progettazione di opere finanziate con fondi europei. 

Sono ben tre le richieste approvate fra quelle che erano state presentate dal Comune di Santa Maria Capua Vetere lo scorso mese di settembre. Si tratta, nello specifico, di una prima progettazione che interessa il “recupero, la ristrutturazione e il restauro del Palazzo Teti Maffuccini”, di un secondo intervento che riguarda il “restauro conservativo dell’Arco Adriano con riqualificazione e sistemazione del corso Aldo Moro, di via Anfiteatro, di via Pietro Morelli con vico Mitreo, di via Roberto D’Angiò e di piazza San Francesco”, di un terzo intervento, infine, che interessa il “completamento, il recupero e la valorizzazione integrata del Parco Urbano”.

Il Comune di Santa Maria Capua Vetere riceverà, nell’ambito delle risorse del fondo di rotazione, oltre 2 milioni di euro per i costi delle tre progettazioni definitive indispensabili per accedere ai finanziamenti delle opere da parte della Regione, dello Stato e della Comunità europea.

“Siamo molto soddisfatti – hanno dichiarato il sindaco Antonio Mirra e l’assessore Nicola Leone - per le valutazioni della Regione Campania che ha premiato la nostra città con l’approvazione del finanziamento delle progettualità di tre grandi opere. E’ evidente che risulta premiato l’approccio della massima serietà con la quale abbiamo trattato la tematica, l'impegno dei tecnici comunali, nonché la chiarezza dell’idea dell’amministrazione comunale che ha seguito l’approccio della valorizzazione storico-archeologica dei beni con l’impronta della premialità turistica”.

“Si tratta di un importante investimento sulla cultura – hanno continuato Mirra e Leone – che premia l'ottima sinergia instauratasi con la Regione Campania grazie anche al costante impegno dei rappresentanti istituzionali sul territorio; questo è un momento di straordinaria importanza in quel percorso che ci siamo prefissati di una città che intende puntare con decisione sulla sua vocazione culturale e sul patrimonio storico-archeologico come attrattori turistici. I progetti finanziati sono infatti tutti collegati tra loro e con questa specifica caratterizzazione”.