CASERTA. Riceviamo e pubblichiamo la lettera del segretario della Fsi al manager De Biasio:

Oggetto: servizio ospedaliero ASL CE – proposte

Come è noto , il nuovo piano ospedaliero della Regione Campania ha fatto giustizia della clamorosa disattenzione in ragione della quale, nel precedente piano, erano stati  sottratti oltre 600 posti letto alla provincia di Caserta.

L’ASL Caserta, tenendo conto del nuovo piano ospedaliero, ha previsto l’aumento dei posti letto nel proprio servizio ospedaliero.

Si tratta, ora, di rendere effettivamente disponibili questi posti letto, adottando, in primo luogo, un piano di utilizzo e/ o  riconversione degli spazi disponibili nell’ASL CE.

La FSI/USAE  Territoriale di Caserta ritiene che ciò si possa fare, anche da subito, al fine di alleviare i disagi ai cittadini, che si vedono spesso appoggiati in barella per carenza di posti letto.

Si potrebbe  partire, ad es., dal Presidio Ospedaliero di Maddaloni, che ha un intero piano inutilizzato (quello precedentemente occupato dalla Ostetricia e Ginecologia + nido, trasferita a Marcianise).

Da considerare che tali spazi sono già idonei allo scopo  in quanto a ciò destinati fino a poco tempo fa.

Ma è possibile anche ad Aversa, dove si possono rimodulare gli spazi esistenti sulla scorta del tasso di utilizzo dei posti letto,  destinando un maggior numero di posti letto all’emergenza/urgenza.

Altra opportunità è rappresentata da quei presidi ospedalieri frettolosamente disattivati, come quello di Capua e di Teano.

Un’azione in tal senso, consente, attraverso l’aumento dei posti letto e un razionale riassetto di quelli esistenti, di fare fronte ai bisogni attuali, legati alla gestione dell’emergenza/urgenza.

In ogni caso, è necessaria una programmazione per l’allocazione dei posti letto previsti  nel nuovo piano ospedaliero per l’ASL Caserta.

Una seria programmazione che non può prescindere dalla indizione dei concorsi per tutti i posti di struttura complessa, attualmente vacanti.

Tale azione può consentire di dare una prospettiva di crescita dei servizi, in quanto i responsabili di unità operativa  sarebbero legati a vincoli contrattuali pluriennali per obiettivi fissati dall’Azienda.

E’ necessaria anche, a parere della scrivente organizzazione sindacale, una rivisitazione della dotazione organica esistente per una redistribuzione delle risorse umane in linea con i bisogni emergenti.

Quanto sopra, nell’ottica del miglioramento dei servizi dell’ASL Caserta, rappresenta un contributo propositivo preliminare della FSI/USAE di Caserta, nelle more dell’avvio di un confronto sul tema.

Infine, si soggiunge che attendono di essere affrontate alcune tematiche d’ordine contrattuale per consentire ai lavoratori tutti di accedere ai previsti benefici, in termini, innanzitutto, di progressioni di carriera ed economiche.

Distinti saluti.

Il segretario Territoriale

Francesco Di Lucia