MADDALONI. E’ Luigi Bove il primo candidato sindaco ufficialmente in campo a Maddaloni. Questa mattina, nel corso di una conferenza che si è svolta presso la sede del movimento Cambiamo insieme in via Bixio, sono state illustrate le linee guida del progetto che l’ex esponente d’opposizione ha costruito.

Tre le liste, al momento, al suo fianco: Cambiamo insieme, Maddaloni pulita e Maddaloni bene comune, ma il numero potrebbe salire. «Ci sono contatti con altri soggetti che sono nati in città e siamo pronti a costruire un’alleanza con tutti coloro vogliono realizzare un progetto di cambiamento realizzando quel processo di normalizzazione di cui ha bisogno oggi Maddaloni – ha spiegato Bove – non rinnego la mia tradizione culturale e la mia storia, ma, oggi non c’è spazio per le ideologie anche perché i partiti hanno dimostrato di aver fallito nel loro compito di guida della città. E’ giusto, quindi che liste civiche, movimenti, associazioni, ma anche i partiti si mettano assieme per un percorso differente per il bene di Maddaloni». Quella di Bove, però, non è un’apertura totale. «Non troveranno spazio con noi coloro che hanno disamministrato questa città negli ultimi venti anni – ha spiegato – io sono garantista sino a prova contraria, ma quello che è successo con gli arresti e le inchieste deve imporre una riflessione, non perché ci si debba sostituire ai giudici, ma perché oggi il governo della città ha bisogno di altro. Nell’ottica di una gestione trasparente della città chiederemo casellario giudiziario e carichi pendenti a tutti i nostri candidati». Bove tocca anche alcune questioni di natura programmatica a cominciare dal Puc. «Con il piano urbanistico si disegna la città del futuro e, quindi, è necessario che sia la città ad effettuare questa operazione – ha spiegato – bisogna azzerare tutto quello che è stato fatto dalla precedente amministrazione perché il Puc deve essere disegnato da tutta Maddaloni e non solo a via Roma». Bove non lesina stoccate agli altri competitor. «Perdonatemi la modestia, ma sono stato l’unico ad aver fatto opposizione alla precedente amministrazione – ha detto – mi chiedo poi come sia possibile che qualcuno voglia porre decine di questioni sul tappeto in quindici giorni senza che in questi anni si sia mai visto a Maddaloni… ». Ad introdurre Bove sono stati i coordinatori delle tre liste, il designer Salvatore De Rosa per Cambiamo insieme e gli avvocati Alessandro Laudando e Stefania Russo per Maddaloni bene comune e Maddaloni pulita che hanno illustrato il perché hanno scelto di sostenere questo progetto focalizzando l’attenzione sui temi della legalità e del controllo del territorio.