SAN NICOLA LA STRADA. I residenti del Parco Mecos e il sindaco di San Nicola la Strada Vito Marotta hanno vinto la loro battaglia: il centro di accoglienza nel condominio ha chiuso e, così, i rifugiati dovranno lasciare il condominio.

Il prefetto Arturo De Felice ha mantenuto l’impegno strappato con tenacia lo scorso sei dicembre dal sindaco Marotta individuando una soluzione alternativa per gli immigrati. Va ricordato che si è arrivati al vertice del sei dicembre dopo che residenti, sindaco e amministrazione hanno tenuto un picchetto sotto la prefettura per una giornata intera. I residenti del parco Mecos, tramite l’avvocato Amato, avevano anche presentato un esposto alla procura della Repubblica. «Il nuovo anno comincia con una buona notizia – ha dichiarato il primo cittadino - Ho da poco sentito il Prefetto Dott. De Felice che mi ha confermato la chiusura del centro di accoglienza presso il Parco Mecos. Il Prefetto nel corso del nostro ultimo incontro, avvenuto lo scorso 6 Dicembre, mi aveva anticipato di essere al lavoro per trovare una soluzione definitiva al problema che tanti disagi ha causato al nostro territorio ed ai nostri concittadini. Accogliamo con grande soddisfazione l'impegno mantenuto! Come amministrazione siamo sempre stati al fianco dei residenti perché non ritenevamo quella forma di accoglienza coatta la soluzione idonea per rispondere al problema dell’accoglienza. Da parte nostra, non c’è stata alcuna forma di razzismo, ma semplicemente la consapevolezza che era stata individuata una soluzione non idonea. E’ per questo che ci siamo rivolti a tutti gli organi deputati, dal ministero a quello per l’accoglienza dei rifugiati affinché si mettessero in campo soluzioni alternative».