SAN PRISCO. Comincia all'insegna degli atti vandalici il 2017 a San Prisco. Nella notte di Capodanno, qualcuno ha pensato bene di far saltare in aria la storica fontana nel piazzale della Chiesa Madre, con un carico pesante di materiale esplosivo.

Lo scoppio ha ridotto la fontana in frantumi e il relativo boato ha allarmato diverse persone. Alle prime ore del mattino il fattaccio è stato segnalato da alcuni utenti sui social network, nello specifico al gruppo 'Sei di San Prisco se' e la pagina 'Ciò che vedo in città San Prisco' e la notizia si è diffusa a macchia d'olio. Sì sono recati il sindaco Domenico D'Angelo e l'assessore Mimmo Schiavone che hanno provveduto a raccogliere i pezzi della fontana, per poi consegnarli alla ai vigili urbani al fine di verificare la possibilità di un pieno recupero della struttura, che, al di là del valore economico, rappresenta uno dei cimeli storici della città di San Prisco. Insieme alla indignazione sullo web, si sono diffusi tanti appelli. In primis quello dell'artista Alessandro Del Gaudio per un'azione tesa al completo recupero di quello che rappresenta un simbolo del passato che da decenni ha sempre fatto bella mostra di sé nel piazzale della chiesa Madre. Sulla pagina del gruppo 'LeAli per il Bene Comune' è stato pubblicato un chiaro messaggio di condanna per l'atto vandalico: «San Prisco è una comunità con un forte senso d'identità che deve prevalere ed imporsi su gesti deprecabili, tipo l'atto delinquenziale di chi ha fatto saltare in aria la fontana del piazzale della Chiesa Madre».