SANTA MARIA CAPUA VETERE. Questa mattina, nella sala giunta del comune di Santa Maria Capua Vetere, c’è stata la conferenza di presentazione della prima fase del progetto di Mobilità sostenibile – Piste ciclabili, nell’ambito dell’Ats che coinvolge otto comuni della provincia di Caserta (Santa Maria Capua Vetere, Capua, Casagiove, San Prisco, Macerata Campania, Casapulla, Curti e San Tammaro).
Alla presenza dei sindaci Centore, Corsale, D’Angelo, Sarogni, Raiano e Cimmino e del consigliere regionale Luigi Bosco, il primo cittadino sammaritano Antonio Mirra ha aperto gli interventi. «Oggi – ha affermato – presentiamo un progetto tecnico importante per il futuro della mobilità. Con il grande sostegno della Regione Campania, sfruttando anche l’interesse del Mibact sull’Appia, abbiamo messo in campo una sinergia tra Comuni senza precedenti, al fine di raggiungere un unico obiettivo. Riteniamo che stare in rete sia lo strumento portante per la rinascita del nostro territorio».
La prima fase del progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile e pedonale pronta a collegare tutti i Comuni coinvolti nell’Ats. I punti cardini del tragitto, lungo 48 chilometri e mezzi, sono i beni culturali del territorio. Si parte del Quartiere Borbonico di Casagiove e si arriva alla Reggia di Carditello a San Tammaro.
Continuando il suo intervento, Mirra ha riferito: «Il prossimo obiettivo che dobbiamo fissare è quello della metropolitana leggera, per rispondere alle esigenze di oltre 100mila persone. Interessata al progetto anche l’Università di Caserta; la linea metro, infatti, collega tutte le sedi dell’ateneo. Per questo motivo, già ad inizio gennaio, apriremo un nuovo tavolo per discutere del tema».