CASERTA. Ha prevalso il buon senso e la responsabilità. Questa mattina, con sei giorni d’anticipo rispetto al previsto, ha riaperto il bar dell’ospedale mettendo fine alla protesta di sanitari e degenti che, da Ferragosto erano rimasti senza acqua.
In un primo momento, infatti, il bar avrebbe dovuto riaprire il 25 agosto con gli “ospiti” del nosocomio di via Tescione, impossibilitati sino a quella data a poter acquistare una bottiglietta d’acqua dal momento che i commissari, in precedenza, a causa di una delle tante inchieste che si è abbattuta sul San Sebastiano hanno revocato l’appalto alla ditta che gestiva i distributori automatici, facendo rimuovere le “macchinette”. La disponibilità messa in campo dalla ditta che si occupa del servizio mensa che ha fornito, in questi giorni, un quantitativo d’acqua superiore a quello previsto dall’appalto, non poteva essere sufficiente per affrontare queste giornate. Per fortuna il titolare del bar ha messo la parola fine a queste polemiche rinunciando, di fatto, alle proprie vacanze. Questa, comunque, dovrebbe essere l’unica estate in cui si è vissuto un disagio del genere, dal momento che nei giorni scorsi i commissari hanno provveduto a pubblicare la gara per l’installazione dei distributori.