CURTI. In poco più di un’ora, viene raccontata, in maniera geniale, chiara e per nulla banale, la vita di una delle artiste più controverse e brillanti di tutto il ‘900.

Parliamo di Frida Kahlo, interpretata in modo eccelso dall’attrice pugliese Maria Elena Germinario, nel suo spettacolo ‘Frammenti di Frida’, andato in scena domenica sera al Drama Teatro Studio di Corso Piave a Curti. Partendo dal rapporto con i genitori, passando per il terribile incidente in bus che ne segnerà l’intera esistenza, soffermandosi sul travagliato amore con Diego che la tradisce in continuazione addirittura con la sorella Cristina, fino ad arrivare alla passione per la cultura comunista, la Germinario racconta, nella sua totalità, il personaggio di Frida tenendo sempre presente l’elemento che più di altri ha caratterizzato la sua vita: l’arte. In tutta la durata dello spettacolo, per stessa ammissione dell’attrice, sono continui i riferimenti ai quadri che Frida ha dipinto soprattutto dal letto della sua casa, dove era costretta a vivere in seguito alle centinaia di fratture riportante nell’incidente. Parte del monologo viene dedicata anche al continuo desiderio, da parte della pittrice, di avere un figlio che, purtroppo, non arriverà mai.

‘Frammenti di Frida’ è uno spettacolo longevo (è in scena ormai da otto anni), ma che riesce a colpire sempre gli spettatori. La conferma arriva dalla standing ovation riservata dal pubblico del Drama (sold out per l’occasione) alla Germinario alla fine della sua straordinaria interpretazione.