CAPUA. E’ stata accolta dalla sua maggioranza la proposta del sindaco Eduardo Centore di sostituire la sua giunta tecnica con un’altra sempre tecnica, ma indicata dai partiti e dai gruppi politici. Si è chiuso con questo intento il vertice di lunedì sera a Capua, arrivato dopo diverse settimane di attesa da parte dei partiti anche se, chiaramente, adesso viene il bello, dal momento che il proposito condiviso va trasformato in atti concreti.

Già, perché, oltre a dover scegliere i nuovi assessori si dovrà stabilire a chi toccherà questo compito e, soprattutto, in base a quali deleghe. L’altro nodo da sciogliere è rappresentato dalle deleghe che il sindaco ha assegnato, in particolar modo, quella alla frazione di Sant’Angelo in Formis che, attualmente detiene il democratico Luigi Di Monaco. Quanto pesa oggi avere il sindaco di Sant’Angelo? La delegazione è stata da sempre assimilata ad un assessorato. Se questo tipo di valutazione dovesse essere fatta anche sotto la gestione di Eduardo Centore, questo vorrebbe dire che il Pd, dall’alto dei suoi due eletti, non sarebbe la prima forza a dover “parlare” in questa operazione di rimpasto anche alla luce del fatto che oggi il primo partito in maggioranza è Campania libera dall’alto dei suoi quattro consiglieri comunali che, chiaramente, chiede un adeguato riconoscimento a questo suo peso istituzionale. E’, per chiarire tutti questi dubbi, che le parti hanno deciso di aggiornarsi nuovamente, già nelle prossime ore con la speranza di arrivare alla definizione di un percorso che possa portare prima di Natale alla nomina della nuova giunta. Rispetto agli assetti attuali solo Carmela Del Basso sembra destinata a non lasciare l’esecutivo. Su di lei, infatti, c’è l’ex presidente del consiglio Paolo Romano che non è intenzionato, almeno in questa fase, ad affidarsi ad altre soluzioni. Per il momento il sindaco Centore annota le varie indicazioni che in maniera più o meno velata arrivano senza sbilanciarsi in favore di nessuno.