SAN NICOLA LA STRADA. “Noi abbiamo già dato” è il senso del pensiero di Giuseppe Brandi, coordinatore cittadino di Fdi-An, alla notizia che la Prefettura di Caserta ha ritenuto opportuno di escludere la Città di San Nicola la Strada dal nuovo bando emanato per l’accoglienza dei migranti e/o rifugiati politici che dir si voglia.
Insieme a San Nicola la Strada, sono stati esclusi dal bando i comuni di Mondragone, Castel Volturno, Sessa Aurunca, Cellole. San Nicola la Strada e Formicola. Sessa, Cellole e Mondragone perché sono località marine; Castel Volturno, è ormai piena, soprattutto di stranieri non regolari; Formicola, dopo la rivolta di un paio di mesi fa, con alcuni esponenti delle forze dell’ordine feriti, si sta cercando di riportare la situazione alla normalità'; San Nicola la Strada è stata esclusa dopo diverse proteste (almeno tre) dei migranti che hanno più volte bloccato il traffico su viale Carlo III^ all’altezza dell’hotel “Ora City” dove sono alloggiati, ufficialmente perché non avevano ricevuto i 2,50 euro pro die loro promessi dal Governo Italiano. Ma è stato escluso anche perché dopo il primo arrivo dello scorso mese di giugno 2015, ce ne è stato un altro di circa 18 richiedenti asilo, nonostante che la città sannicolese non sia stata inclusa nei nominativi delle 98 città della provincia di Caserta comprese nel primo bando della Prefettura di Caserta. Il bando prevede la fornitura di vitto (rispettoso dei principi ed abitudini alimentari dei migranti) e alloggio, gestione amministrativa degli ospiti, assistenza generica alla persona compresa la mediazione linguistica, l’informazione, il primo orientamento e l’assistenza alla formalizzazione della richiesta di protezione internazionale, il servizio di trasporto per provvedere alle necessità di spostamento degli ospiti, il servizio dì pulizia, la fornitura di biancheria e abbigliamento adeguato alta stagione, prodotti per l’igiene, pocket money di 2,5 euro al giorno, tessera/ricarica telefonica di 15 euro all’ingresso ai cittadini stranieri (esclusi i minori non accompagnati) richiedenti protezione internazionale.
Nunzio De Pinto